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Kvelertak - Airbourne - Volbeat - 7/2/2014 - Alfa Romeo City Sound, Ippodromo del Galoppo - Milano

Kvelertak - Airbourne - Volbeat @Ippodromo del Galoppo - Milano - 02.07.2014
 

Senza alcun dubbio, un bel pacchetto quello proposto all’Alfa Romeo City Sound, Ippodromo del Galoppo a Milano, tre sfumature dell’hard’n'heavy moderno a base di Volbeat, Airbourne e Kvelertak.
Headliner della serata, la band danese, in grado di far incontrare sonorità tipicamente metal con lo stile rockabilly, in apertura troviamo i norvegesi Kvelertak, seguiti dagli australiani Airbourne.
Questa sera ce n’è per tutti i gusti!
Per le due band scandinave, si tratta della seconda data Italiana, reduci dalla data Romana dell’ippodromo della Capannelle che li hanno visti condividere il palco coi Metallica.
Gli Aibourne invece tornano in Italia a stretto giro dall'ultima apparizione dal vivo nel Nostro Paese, lo scorso 11 novembre all'Alcatraz di Milano.

 

La Location è quella del CitySound di Milano, ormai divenuta la sede estiva del capoluogo meneghino, per gli eventi musicali in città.
Facilmente raggiungibile coi mezzi pubblici, è dotata di un palco molto alto che permette a tutti i presenti di poter vedere al meglio lo show.
L’acustica ottimale e due maxischermi ai alti del palco completano il quadro.

Ore 20:00 Kvelertak
Sono le 20.00 in punto, ben un’ora di ritardo sul tabellone,  quando i sei norvegesi aprono ufficialmente le danze di questa serata fresca, (fortunatamente l’estate è  arrivata solo sulla carta).
Sulle note di Åpenbaring, si aprono i cancelli, mentre il pubblico corre per aggiudicarsi la miglior posizione vicino il palco, a dir il vero l’affluenza totale non è certo delle più copiose, tutt’altro.
I suoni sono quelli di uno show all’aperto, la band nonostante solo due album all’attivo, negli ultimi anni ha ottenuto molti consensi, in patria sono popolarissimi, grazie allo stile che deriva chiaramente dal Black Metal, con dei connotati tipicamente Hardcore Punk.
Sul palco troneggia un enorme stendardo col logo della band, la gigantografia di un gufo con contorni psichedelici, nel breve tempo che il gruppo ha a sua disposizione, proporrà sette canzoni, fra cui spiccano immediatamente Spring Fra Livet e Mjød.
successivamente riconosciamo la più “commerciale” Bruane Brenn e in chiusura la “Hit” omonimia, durante la quale Erlend Hjelvik sventola gloriosamente la bandiera dei Kvelertak.
peccato solo non aver visto Erlend indossare la maschera da gufo, ma questi sono solo piccoli dettagli, nel contesto di una serata che indubbiamente è avuto un inizio col botto!
Non ci resta che aspettare una nuova calata italica per la band di Stavanger, per poterli meglio apprezzare, magari in una serata tutta per loro!

 

0re :20:45 Airbourne

Quando guardi un concerto come quello degli Airbourne di questa sera, c'è solo un commento che riassuma tutto: questi ragazzi sono “fottutamente" Rock n Roll!
Bastano pochi secondi di Stand Up for Rock 'N' Roll per capire che il pubblico è caldissimo, che la band è in gran forma, e che siamo tutti pronti per una grande serata. Se c'erano dubbi sulla qualità degli Airbourne come "stelle promettenti dell'hard rock", il gruppo australiano li spazza via concerto dopo concerto.
Autori di un’ottima prova, ero curioso di vederli dal vivo, e devo dire di aver trovato una band incredibile!gran tiro, grandi suoni, grandi luci, e semplicemente buone canzoni.
Fa niente che su disco siano "delle ottime copie degli Ac/Dc", dal vivo il gruppo rende molto senza scimmiottare nessuno, tenendo il palco come dei veterani, e sapendo far muovere tutti.
O'Keeffe è stato capace di tenere il palco con una performance energetica, fiumi di birra, (in tutti i sensi) corse da una parte all’altra del palco, e ovviamente non può mancare la tipica camminata di Angus Young!
siamo al cospetto di un vero frontman, capace di divorare il palco, sono certo che in futuro sentiremo parlare molto spesso degli Airbourne che è giusto ricordare, sono una band relativamente ancora molto giovane con solo tre album alle spalle!
Il rock and roll scorre forte dentro questi ragazzi.

Ore 21:45 Volbeat

Il palco dell'Alfa Romeo City Sound, è celato da un enorme stendardo col logo dei Volbet ed in bella vista il nostro tricolore, a suggellare la data Italiana!

Giochi di luci, fuochi ed effetti speciali accompagnano l'ingresso sul palco del quartetto capitanato dal carismatico Michael Poulsen e subito la potenza della loro musica arriva alle nostre orecchie sotto forma del primo pezzo Doc Holliday!
Voce senza alcuna sbavature, potente e decisa ma tutta la band è in ottima forma, interagisce col pubblico sfoderando un ottima prova musicale a base di Rock'n'Roll, Metal, Rockabilly, Hardcore in un unico Live!
Lo show ormai è decollato e prosegue con Hallelujah Goat, in scaletta sono presenti una serie di capolavori indiscussi, partendo da Sad Man's Tongue a la divertentissima Lola Montez passando da Heaven nor Hell per arrivare alla magnifica 16 Dollars.
Poulsen sorride e ringrazia la numerosissima folla, il concerto giunge quasi al suo epilogo con 

Still Counting, prima dell’Encore che vedrà l’esecuzione di Pool of Booze, Booze, Booza.
Tra i pezzi migliori della performance anche Guitar Gangsters And Cadillac Blood.

Il compito di chiudere definitivamente la serata spetta a The Mirror and the Ripper ultimo atto di una serata più che convincente.
Prendi il metal, aggiungi qualche modalità on rockabilly stile, il sapore della Danimarca e i Volbeat sono serviti. Dischi d'oro, di platino, ispirazioni che spaziano da Elvis Presley a Johnny Cash. A questo, affianca un po' di sano mood hard and heavy, che più che Elvis fa molto Ac/Dc. Si tratta degli Airbourne, Made in Australia, rock'n'roll a dir poco micidiale.
Il risultato, un live esplosivo, energia pura!

 

Setlist Kvelertak
Åpenbaring 

Spring fra livet 

Ulvetid 

Mjød 

Bruane Brenn 

Blodtørst 

Kvelertak

 

Setlist Volbeat
Doc Holliday 

Hallelujah Goat 

Boa [JDM] 

Lola Montez 

Sad Man's Tongue 

Heaven nor Hell / A Warrior's Call 

16 Dollars 

Dead but Rising 

Fallen 

The Nameless One 

Radio Girl 

Ecotone 

Maybellene I Hofteholder 

Still Counting 

Encore:

Pool of Booze, Booze, Booza 

The Hangman's Body Count 

Guitar Gangsters & Cadillac Blood 

The Mirror and the Ripper 

 

 

Photo Report : Kvelertak @ Milano City Sound 2014

 

Photo Report : Airbourne @ Milano City Sound 2014

 

Photo Report : Volbeat @ Milano City Sound 2014
 

 


Report a cura di Fabio De Carlo

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