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Whitesnake + Europe + Tigertailz - 24/07/2008 - Villa Contarini. - Piazzola sul Brenta

- Splendida cornice della villa Contarini per l'unica data italiana del Serpente Bianco, per l'occasione supportato dagli svedesi Europe e dai gallesi Tigertailz.
Il pubblico delle grandi occasioni accoglie molto bene il gruppo di apertura. Ammetto di non aver mai sentito parlare dei Tigertailz ma la mia impressione, complici anche dei problemi all'impianto che non spariranno per tutta la sera, non mi hanno convinto molto. Gruppo storico del glam britannico hanno presentato uno show tutto sommato buono e ben partecipato.
Verso le 21 è l'ora degli attesi svedesi. La band guidata da Joey Tempest sfodera una prestazione maiuscola rivelandosi i veri dominatori della serata e sfoggiando una set list che esplora tutti gli album del gruppo. Si va dalle stra conosciute Cherokee, Rock The Night e una struggente ed acustica Carrie fino alle ultime e rocciose Start From The Dark e Always The Pretenders.
Chiusura come sempre affidata alle note del tormento The Final Countdown.
Il punto di forza della band come rimane un carismatico Joy Tempest e un funambolico John Norum.
Una band che diverte e si diverte, felice di stare sul palco e offrire al proprio pubblico una perfomance strepitosa.
Dopo uno show come quello degli svedesi è dura per Coverdale e soci salire sul palco, ma la grinta e il carisma del frontman inglese sopperiscono a problemi audio che sopraggiungono sulle note dell'opener Best Years. Coverdale è intrattenitore di razza e lo si nota subito dalle movenze e dal rapporto che ha col pubblico. La band spazia moltissimo nei quasi 30 anni di storia. Con le mega hit Fool For Your Lovin, Is This Love? e Love Ain't No Stranger e le tracce tratte dagli ultimi album eseguite da un Doug Aldritch in stato di grazia.
Da paura il trittico finale composto da Still Of The Night con un ospite d'eccezione come Joey Tempest, Stormbringer e una Burn in chiusura rovinata dalla ormai poca voce di David.
Sicuramente una bella serata inficiata purtroppo da un impianto audio a mio parere non all'altezza, ma in una cornice veramente incantevole come la seicentesca Villa Contarini.

Report a cura di Stefano "Demonaz" Pastore