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Doro, The Clairvoyants + Jorn Lande - 3/24/2006 - Trezzo d'Adda (Mi) - Live Club

In occasione del 3° complanno di Flash Magazine sono state organizzate due serate di puro classico heavy metal, la prima, quella a cui abbiamo preso parte, al Live Club di Trezzo d'Adda, la seconda si sarebbe invece svolta al Ministry di Firenze.
Il programma prevedeva un concerto completo dei The Clairvoyants, cover band degli Iron Maiden, un'esibizione infarcita dall'ingresso di due ospiti d'eccezione, Jorn Lande e Doro Pesh.
Il primo si presenta sul palco con il suo chitarrista, Tore Moren, per un breve set acustico di appena una ventina di minuti, nel corso del quale vengono proposti alcuni brani della sua carriera solista tra cui un paio di estratti dal nuovissimo The Duke.
Il singer norvegese, in ottima forma, si dimostra ancora una volta per quel mostro da palco che è, interagendo con il pubblico e mettendosi in posa per lasciarsi immortalare dai fotografi che trovano nel singer un ottimo soggetto almeno per quanto riguarda postura e attitudine.
Anche Moren si dimostra un ottimo chitarrista anticipando l'ingresso del suo cantante con un buon solo di chitarra. Purtroppo sul più bello finisce lo spettacolo. Avrei sperato in qualche pezzo in più ma è ora che entrino i The Clairvoyants, i musicisti sono tutti molto giovani eppure si dimostrano tutti abili con i loro strumenti, solo il cantante in un primo momento non mi convince molto, ma ovviamente stavo facendo il paragone con Bruce Dickinson, confronto impegnativo per chiunque. Ad ogni modo dopo qualche canzone non so se il mio orecchio si sia abituato alla timbrica di Gabriele Bernasconi o se invece sia lui che aveva bisogno di un pò di riscaldamento. Fatto sta che nel corso della serata avrò modo di apprezzare la sua performance in modo particolare su classici come "The number of the Beast" e "Run to the Hills" ma anche su pezzi più recenti tipo "The Wicker Man".
La sezione ritmica (basso - Batteria) è potete e precisa, come ci si aspetta da una cover band dei Maiden che si rispetti, ma l'elogio particolare va alle chitarre di Ivan McSimon e Luca Princiotta (quest'ultimo milita in pianta stabile nella band di Blaze Byley) un vero piacere per le orecchie. Vengono anche proposti in anteprima dei brani propri della band, non molto distanti come proposta a quanto suonato dei Maiden. Sulle note di "Iron Maiden" termina lo show della band italiana ma la serata non finisce qui perché a breve sarebbero rientrati con l'ultimi ospite della serata, la regina del metal teutonico Doro Pesh.
Anche lo show della, ormai non più giovanissmia ma pur sempre bella, cantante tedesca non sarà troppo lungo, solo sei brani tra cui "Stranger Yesterday" pescata per l'occasione dall'ultimo “Warrior Soul”, passando comunque per canzoni più storiche come nel caso della priestiana “Breaking the Law”. Dalla militanza nei Warlock viene ripescata “All We Are” prima di tornare al tema principale della serata e chiudere con “Fear of the Dark”.
Al termine del concerto sia Lande che Doro si presteranno ad un lungo meet and great per foto e autografi. La serata seppur non troppo impegnativa è stata indubbiamente molto piacevole e lo si poteva notare anche dal gran numero di presenti tra il pubblico e dalle facce soddisfatte che avevano all’uscita. Non mi resta che augurare buon compleanno a Flash Magazine nell'attesa del 4° anniversario.

Clicca qui per vedere le foto.

Report a cura di Paolo Manzi

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