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recensione

tto secondo della Saga vichinga iniziata nel 2005 con "Sagas of Iceland". Un disco di classico heavy metal massiccio di scuola teutonica.
Ritmiche serrate e potenti riff, marchio di fabbrica inconfondible per chi, come la mente del gruppo, ha militato e contribuito a sfornare perle uniche come "Tunes of War" durante la propria permanenza nei Grave Digger.
Partendo quindi da un'impronta già conosciuta ed intraprendendo una strada già di per sé tutta in piano, quando non palesemente in discesa, risulterà impossibile per un amante del genere non apprezzare questo lavoro.
Niente di innovativo ma che può comunque vantare pezzi molto interessanti, dall'epica intro in svedese al vero e proprio primo brano "Sweden" veloce ma ben strutturato.
Niente ballads, solo brani costruiti su mid tempos o rimtiche ancora più veloci così da enfatizzare il racconto di questi vichinghi che, come nel disco precendete, lasciavano la propria patria per esplorare nuove terre, in questo caso risalendo i fiumi dell'odierna Russia. Tematiche che oramai vengono sempre più spesso affrontate da formazioni dal più disparato backround musicale, basti pensare all'analoga Iceland Saga dei ben meno true e molto più gotici Leave's Eyes di Liv Kristine e Alexander Krull.
In questo caso (come del resto nel caso del precedente disco) siamo davanti ad uno studio approfondito delle tematiche che non vengono affrontate ne in maniera superficiale ne frettolosa. In questo modo quindi l'ascoltatore viene messo davanti ad un prodotto curato sotto ogni aspetto, dove si può tranquillamente asserire che nulla sia stato lasciato al caso. Per questo motivo nonostante ormai il mercato sia saturo sia di dischi heavy/power sia di formazioni che, in più occasioni, hanno abusato nell'utilizzo di storia e mitologia nordica, sono convinto che molti potranno apprezzare questo "Miklagard", un disco per defenders ma con il cuore da vichinghi!

Recensione di Paolo Manzi

tracklist

1. Vi Seglar Mot Miklagard
2. Sweden
3. Free
4. On the Edge of Life
5. Ulfberth
6. The Rus
7. Kiew
8. Aifur
9. Taste of Steel
10. God of Thunder
11. Our Back of the Wind
12. Miklagard
13. The Uprising