Il portale della musica Heavy Metal

www.holymetal.com
 
 
sei in Home » Recensioni » Månegarm - "Dödsfärd" (Displeased Records/***)
elenco recensioni

Månegarm - "Dödsfärd" (Displeased Records/***)

Line up:

***
***
***
 

voto:

7,5
 

recensione

Terzo album per questa band svedese, che meriterebbe molto più spazio, capace di trasmettere tutta la sua personalità e potenza grazie ad un viking metal con influenze epiche e heavy, anche se originariamente il gruppo suonava black. Probabilmente il più epico dei loro lavori, “Dödsfärd” si riferisce al viaggio verso il Valhalla degli eroi vichinghi morti in battaglia. La breve intro strumentale lascia subito il posto alla straordinaria forza del cantante, che infonde un’energia che ben si addice al genere del quartetto svedese, importante elemento è anche l’uso del violino (come in “Vrede” e “Ursjälens visdom”) che dà un tocco di originalità in più al sound della band. Troviamo spesso parti melodiche, a volte come delle pause nel ritmo incalzante delle undici velocissime track, altre ad accompagnare una batteria che scarica una potenza puramente vichinga e avvolge in una freneticità che sembra trasportare chi è all’ascolto nel mezzo di una vera e propria battaglia. Dopo le prime tre tracce che permettono subito di entrare nel vivo dell’opera travolgendo con l’energia che scaturisce dai vari strumenti, dimostrando buone capacità tecniche (particolarmente interessante è “Ravenous”), incontriamo la title-track, caratterizzata da un avvio potente e veloce, seguito da un intermezzo melodico per poi dare spazio alla batteria. L’album continua poi sulla stessa linea regalando altri venti minuti di grandissima intensità, il batterista concede ancora spettacolo in “Pagan war” (riposandosi nella breve parte acustica). Ottima l’ultima traccia, la più lunga, caratterizzata da un avvio piuttosto tranquillo rispetto al resto dell’opera, ma che esprime alla perfezione il suo significato, portandoci nello spirito delle sanguinose guerre vichinghe. Molto particolare l’outro in stile “bevuta all’osteria” in cui i calici di birra accompagnano un coro che dà un’atmosfera quasi da ballad. Un album insomma molto valido, il migliore della band, con pezzi come “Dödsfärd”, “Pagan war” e “Ursjälens visdom” che avranno sicuramente un grande successo in sede live, senza svalutare le altre songs che non passeranno senz’altro inosservate.

Recensione di Marco Manzi

tracklist

Archivio Foto

 

Recensioni demo

Siamo alla ricerca di un nuovo addetto per la sezione DEMO, gli interessati possono contattare lo staff di Holy Metal, nel frattempo la sezione demo rimane temporaneamente chiusa.

Wofango Patacca

Segui le avventure di Wolfango Patacca il boia di holymetal.com