Il portale della musica Heavy Metal

www.holymetal.com
 
 
sei in Home » Recensioni » Mastodon - "Blood Mountain" (Warner Bros/Warner Bros)
elenco recensioni

Mastodon - "Blood Mountain" (Warner Bros/Warner Bros)

Line up:

Troy Sanders – Bass/Vocals
Brent Hinds – Guitar/Vocals
Bill Kelliher – Guitars
Brann Dailor – Drums
 

voto:

9,5
 

recensione

Indubbiamente quando si ha a che fare con una band di questo spessore, per di più dopo che ha firmato un contratto con una major, ci si trova in grande difficoltà: si ha sempre paura di scrivere parole banali o insensate. Ma del resto ho il coltello dalla parte del manico, sta a me saperlo lanciare, e quindi, proverò a raccontarvi qualcosa su "Blood Mountain".
E comincerò partendo dalla fine, dando un giudizio finale su questo terzo album della band di Atlanta. Semplicemente eccezionale, così si può riassumere in due parole questo disco; forse finalmente l’incantesimo che voleva ormai dagli anni novanta la mancanza di lavoro Heavy Metal all’altezza dei mostri sacri del passato si è rotto, e forse è venuto definitivamente alla luce un gruppo che potrà prendere il posto di band come gli “Iron Maiden” che sono ormai prossimi alla pensione.
E questo lo dico perché “Blood Mountain”, ennesimo concept per questi quattro ragazzi georgiani, è letteralmente disarmante: tecnica sopraffina utilizzata per compiere le più assurde e inimmaginabili evoluzioni sulla scia delle band progressive, ma a differenza di queste che spesso risultano distaccate e fredde, i Mastodon catturano l’ascoltatore che non può che restare a bocca aperta per tutta la durata del disco, per poi riascoltarlo di nuovo, una, due, dieci volte, trovando sempre un passaggio nuovo e un tocco di freschezza che non ti permettono di toglierlo dallo stereo.
Le influenze che si possono trovare all’interno di questo “piccolo” capolavoro sono infinite, la pazzia dei “King Crimson”, la classicità dei “Maiden”, i rallentamenti tipici del doom, le accelerate thrash, l’immensità dei “Pink Floyd”. Insomma tutto e il contrario di tutto, ma amalgamato in maniera ineccepibile tanto che qualsiasi riff, qualsiasi parola, qualsiasi rullata si trova a combaciare con l’altra.
Ora tocca a voi scalare la “mastodontica” montagna di sangue, e se riuscirete ad arrivare alla vetta capirete che lo sforzo ne è valso la pena.
Acquisto obbligato.

Recensione di Dimitri Borellini

tracklist

  1. The Wolf Is Loose
  2. Crystal Skull
  3. Sleeping Giant
  4. Capillarian Crest
  5. Circle Cysquatch
  6. Bladecatcher
  7. Colony Of Birchmen
  8. Hunters Of The Sky
  9. Hand Of Stone
  10. This Mortal Soil
  11. Siberian Divide
  12. Pendelous Skin

Archivio Foto

 

Recensioni demo

Siamo alla ricerca di un nuovo addetto per la sezione DEMO, gli interessati possono contattare lo staff di Holy Metal, nel frattempo la sezione demo rimane temporaneamente chiusa.

Wofango Patacca

Segui le avventure di Wolfango Patacca il boia di holymetal.com