Jorn Lande, grazie alle sue qualità vocali e alle grandi capacità nel sognwriting é ormai considerato uno dei migliori cantanti nella scena classic metal. Negli ultimi anni si é fatto un nome partecipando a vari progetti e militando in alcuni gruppi. Recentemente si sta dedicando prevalentemente ai suoi lavori da solista e alla sua band principale, i “Masterplan”. Grazie a questo gruppo il successo é aumentato e anche con “Starfire” e “Worldchanger”, i suoi precedenti solo album, la popolarità ha continuato a crescere.
“Out To Every Nation” rappresenta il terzo lavoro solista, un disco nel quale troviamo nomi del calibro di Magnus Rosèn, bassista degli Hammerfall e la coppia Jörn Viggo Lofstad e Stian Kristoffersen, rispettivamente chitarrista e batterista dei Pagan’s Mind.
Jorn Lande, grazie alle sue qualità vocali e alle grandi capacità nel sognwriting é ormai considerato uno dei migliori cantanti nella scena classic metal. Negli ultimi anni si é fatto un nome partecipando a vari progetti e militando in alcuni gruppi. Recentemente si sta dedicando prevalentemente ai suoi lavori da solista e alla sua band principale, i “Masterplan”. Grazie a questo gruppo il successo é aumentato e anche con “Starfire” e “Worldchanger”, i suoi precedenti solo album, la popolarità ha continuato a crescere.
“Out To Every Nation” rappresenta il terzo lavoro solista, un disco nel quale troviamo nomi del calibro di Magnus Rosèn, bassista degli Hammerfall e la coppia Jörn Viggo Lofstad e Stian Kristoffersen, rispettivamente chitarrista e batterista dei Pagan’s Mind.
“Young Forever” é la prima di dieci tracce, un riff di chitarra secco e deciso per un inizio come dio comanda (é solo un modo di dire, non intendo escludere i non credenti…come me); un pezzo lineare e tirato avente un ritornello un po’ più lento e melodico. In seconda posizione troviamo subito la title track, una buona linea vocale che porta avanti una canzone non caratterizzata da parti strumetali che colpiscono particolarmente. La terza canzone presenta una struttura abbastanza melodica mentre “Living With Wolves” é più cadenzata e pesante. Per questa canzone é stato girato un videoclip nel luogo di nascita di Jorn, Rjukan. Nella città norvegese si trova Vemork, la centrale utilizzata dai nazisti per produrre acqua pesante con l’ obbiettivo, poi fallito, di costruire la bomba atomica. Ora questo luogo é un museo il quale fa’ da scenografia per il video. “Vision Eyes” é in middle-tempo e raggiunge l’apice nel ritornello nel quale il cantante ci offre il meglio di se con la sua bella voce espressiva. Proseguendo nell’ ascolto incontriamo motivi con parti interessanti nelle quali ciascun musicista dimostra di saper ben gestire il proprio strumento. La posizione numero sette é occupata da una ballata, “Behind The Clown”, forse il peggior pezzo del disco. Questo nuovo figliolo del signor Lande é stato prodotto con la AFM Records e direi che per il genere proposto dalla band la qualità audio é più che buona.
Recensione di Mattia Berera
Siamo alla ricerca di un nuovo addetto per la sezione DEMO, gli interessati possono contattare lo staff di Holy Metal, nel frattempo la sezione demo rimane temporaneamente chiusa.