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elenco recensioni

Voivod - "Katorz" (Nuclear Blast/Audioglobe)

Line up:

Michel Langevin (Away) - drums
Denis D'Amour (Piggy) - guitar
Denis Bélanger (Snake) - vocals
Jason Newsted (Jasonic) - bass
 

voto:

8
 

recensione

La nascita Katorz non è stata quella che ha un album normalmente. La su fase di composizione ha, infatti, visto la scomparsa di uno dei membri più rappresentativi del gruppo: il chitarrista Denis D'Amour, meglio conosciuto come Piggy. Katorz è basato sui riffs trovati sul suo computer portatile, poco prima di morire aveva, infatti, lasciato ai suoi compagni le istruzioni su come sarebbero dovuti essere usati, ed ora le sue ultime musiche hanno preso forma e si chiamano Katorz.
Il titolo deriva dal fonetismo del francese “quatorze”, in altre parole, proprio quattordici, l’appunto che Piggy aveva scritto sull’ultimo demo, per contraddistinguere proprio che quello sarebbe stato il quattordicesimo album dei Voivod. L’opener è “The gataway” violenta ma allegra, sembra quasi una canzone dei Motorhead, la sua atmosfera rockeggiante si contrappone a quella del secondo brano, “Dognation”, molto più vicino alle sonorità che siamo abituati a sentire coi Voivod. Psichedelica quanto basta Dognation fa da compagna alla successiva “Mr. Clean” molto più concreta e diretta quanto la precedente è tetra e complicata.

Il pregio dell’opera dei Voivod è di riuscire a proporre sonorità tipiche del rock e dell’heavy metal senza cadere mai nello scontato o nel ‘già sentito’, i brani sono veloci e interessanti ma, soprattutto, non è mai stata messa da parte la loro voglia d’avanguardia. Canzoni come “Odds & frauds” sono, sì orecchiabili, ma non perché banali, ma perché ben strutturate. "Red My Mind" che parte sembrando una ballata, degenera, invece, velocemente in un turbine di note degno dei migliori scleri dei Doors (sebbene qui si stia sempre parlando di metal). Il resto dell’album scorre via veloce, chiudendosi con un lento dolce arpeggio alla fine di “Polaroids”, che lascia solo la tristezza di sapere che questa sarà l’ultima fatica di Piggy. Da ora in poi i Voivod non saranno più gli stessi. L’unico dato certo è il genio impresso in Katorz, un album che purtroppo resterà il punto d’arrivo di una
vita ormai conclusa ma che non potrà, proprio per questo, essere dimenticato.

Recensione di Tommaso Bonetti

tracklist

  1. The Get-Away
  2. Dognation
  3. Mr. Clean
  4. After All
  5. Odds & Frauds
  6. Red My Mind
  7. Silly Clones
  8. No Angel
  9. The X-Stream
  10. Polaroids

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