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recensione

Cartucciera, giubbotto di pelle e tanta, tanta cattiveria: ecco a voi direttamente dalla Svezia i Serpent Obscene, formazione thrash death nata nel 1997 e alle prese con il terzo full length, dal sintomatico titolo Chaos Reign Supreme.
Dieci brani della durata media di tre minuti offrono un ascolto denso, ma rapido, martellante e intriso di quella violenza musicale che caratterizza il genere, dal cantato alle chitarre e fino alla batteria.
Eppure, nonostante queste peculiarità che sicuramente sono care ai più affezionati, provate a prendere una traccia qualsiasi, sia essa “Crescendo Of Violence”, “Sinister Faces” o “Dawn Of Suffer”, passate a quella immediatamente successiva o precedente e vi sembrerà di stare ascoltando non soltanto sempre il medesimo brano, ma anche una sintesi di tutti gli stilemi thrash che già conoscete. E questo perché, sebbene Chaos Reign Supreme sia un album indubitabilmente ben suonato e di ottima produzione, l’opera dei Serpent Obscene non toglie né aggiunge nulla al panorama musicale preesistente, configurandosi piuttosto come un esercizio superfluo e ridondante. Non resta che aspettare e sperare che i nostri raggiungano, magari con il prossimo lavoro, uno stile più personale e definito.

Recensione di Tiziana Ferro

tracklist

1. Jackal Incarnate
2. Necro Angel
3. Crescendo Of Violence
4. Death Obsessed
5. Sinister Faces
6. Confessor
7. Evil Ascends
8. Dawn Of Suffer
9. Execution
10. Carnal Contortion