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Eldritch - "Neighbourhell" (LMP /Audioglobe)

Line up:

Terence Holler - lead & backing vocals
Eugene Simone - lead & rhythm guitars
Rob 'Peck' Proietti - rhythm guitars
John Crystal - bass
Dave Simeone - drums & electronic pads
 

voto:

7.5
 

recensione

Seguo gli Heldrtich in pratica dal loro primo disco (Seeds of Rage - 1995) e non li ho mai persi di vista perché sono convinto che il metal italiano dovrebbe ringraziare molto questa band e magari tributargli maggiori onori ….
Ho assistito a cambi di formazione (non tutti negativo,anzi ..basti pensare all’entrata in formazione del batterista Dave Simeone che ancora una volta sforna una prestazione eccezionale …una macchina da guerra dietro le pelli !!) e ad un percorso musicale interessante che li ha portati da un iniziale heavy prog all’odierno power-trash. E proprio per questo posso solo sostenere che questo quintetto toscano sia fra i migliori targato Italy !!
Questo nuovo disco,il sesto della loro produzione, non si discosta molto dal precedente lavoro del 2004 ( Portrait of the abyss within).
Canzoni pesanti (The rain e Bless me now su tutte) ,in scia di gruppi quali Machinehead et similia della bay area e del trash americano… il tutto condito da quello stile personale della band che trascende dal loro percorso musicale… uno stile fatto di gusto e caratterizzato dalla splendida voce di Terence Holler che ancora una volta riesce ad incantarmi,ma anche dagli ottimi arrangiamenti ( e produzione) di quel genio della 6 corde che è Eugene Simone .
Penso che il disco sia ben riassunto da canzoni quali Still screaming, Save me e The dark inside (con un riff iniziale proprio del metal estremo) : canzoni di grande impatto ma con ritornelli catchy e passaggi musicali ben studiati. Certo non mancano gli sguardi al passato (la pseudo ballad “Zero Man” ,il cui solo è fantastico) e la vena melodica ,soprattutto sottolineata da alcune parti vocali (More than Marilyn, il ritornello di Standing Still), è quel tocco in più che eleva il disco ad alti livelli.
Come sempre emozionanti i testi,consiglio di seguirli con attenzione.
Insomma un nuovo buon disco targato Eldritch : da non perdere se siete vecchi fans,non male per avvicinarvi alla band se non l’avete mai sentita.

Recensione di Rig ap BRIG

tracklist

  1. Still Screaming
  2. Save Me
  3. Bless Me Now
  4. The Dark Inside
  5. More Than Marylin
  6. Come To Life
  7. Zero Man
  8. Standing Still
  9. Toil OF Mine
  10. The Rain
  11. My Second World

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