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recensione

Probabilmente ai più il nome di David “Rock” Feinstein dirà poco o nulla, ma basta fare un salto nel passato per scoprire che stiamo parlando nientemeno dell’ex chitarrista degli Elf , i cui membri poi sarebbero confluiti nei Rainbow, gruppo fondato da Ritchie Blackmore (ex Deep Purple) per sperimentare sonorità più epic assieme a Ronnie James Dio, e i conti tornano: siamo davanti a un pezzo della storia dell’hard rock- heavy metal. Oggi Feinstein, avvalendosi della collaborazione di “pezzi da novanta” come John West, già vocalist di Artension e Royal Hunt, e il tastierista Bob Twining, più la produzione curata dall’ “ex collega” Joey DeMaio, ha dato vita a questo ambizioso progetto che porta il suo nome e ci regala Third Wish; insomma, una biografia che desterà certamente l’attenzione dei “devoti” agli anni ’70-80. E in effetti l’intero album è percorso da melodie retrò , che spaziano dal prog all’heavy e saranno sicuramente di gradimento ai più nostalgici dei “bei tempi andati”. L’album si richiama continuamente alle melodie caratteristiche di Elf e Rainbow, in particolare di Ronnie James Dio: difficile per i più esperti non avvertire che l’jntro di “Streaming Star” è pressocchè uguale a “Straight To The Heart”, e che quella di “Far Beyond” non è altro che la celebre e conosciutissima “Holy Diver”. La stessa voce di John West sembra a tratti abbandonare il timbro più personale per ricercare sonorità simili a quelle di Dio, e il risultato complessivo è quello di un “già sentito”. Unica vera perla di Third Wish sembra essere proprio la titletrack, che con le sue melodie catchy dai richiami prog ed heavy cattura l’attenzione dell’ascoltatore e lo catapulta diretto in Oriente, davanti alla “Cave Of Wonders”, luogo da cui proviene la famosa lampada magica con genio annesso…sarà difficile togliersela dalla testa! Per il resto, siamo davanti a un revival, certamente ben concepito e ben suonato, ma pur sempre un revival, consigliato quindi solo ai veri appassionati del genere e dei gruppi sopra riportati. Per gli altri, il consiglio è invece di ascoltare prima gli originali per poter capire il background di quest’album.

Recensione di Tiziana Ferro

tracklist

1. Regeneration
2. Rebelution
3. Streaming Star
4. Third Wish
5. Rule the World
6. Masquerade
7. Far Beyond
8. Poison Ivy
9. Live To Ride, Live To Ride
10. Firefighter
11. Inferno