Il portale della musica Heavy Metal

www.holymetal.com
 
 
sei in Home » Recensioni » Avian - "From the Depths of Time" (Massacre Records/Audioglobe)
elenco recensioni

Avian - "From the Depths of Time" (Massacre Records/Audioglobe)

Line up:

Yan Leviathan - guitars
Lance King - vocals
Jonah Weingarten - keyboards
David Ellefson - bass
David Small - drums
 

voto:

7
 

recensione

Dopo un primo ascolto frettoloso stavo per bollare questa band con l'ingrata etichetta di inutile (cose che per il vero mi capita spesso di fare ). Certo gli Avian non propongononon ulla di nuovo ma il loro metal classico,molto '80 style è ben fatto,non c'è che dire e tutto sommato anche "vario" : già perchè la band americana riesce ad amalgamare al meglio varie influenze, e graaie al dosato uso delle tastiere riesce anche a staccarsi dal classico rock-metal portandosi nei campi di un power molto soft (su tutte "As the world burns", la più orecchiabile, potenziale singolo del disco) e certamente lontano dal power teutonico a cui siamo abituati.. diciamo che questo ha più gusto ed è meno scontato...
Ah, avevo già detto in questo gruppo c'è Ellefson, ex bassista Megadeth?
Eppure la sua influenza, o meglio l'influenza del suo passato musicale non si sente molto, anzi quasi per nulla... c'è anche da dire che le canzoni sono state scritte da Yan e che la mente di Ellefson penso sia occupato dai suoi F5.. no?
Buona la prova del singer King, con una voce molto particolare un'arma a doppio taglio però: questa voce o la odierete, trovandola quasi odiosa, o la amerete difendendola a spada tratta! Di impostazione molto alla Judas Priest di fine anni '70 riesce in alcuni brani come "Single Blade of Vengeance" a ricordare gli Scorpions (anche nella musica) dei tempi d'oro! Ma ricorda anche altri 1000 (anche quello dei Dream Theatre per certi versi..) cantanti e questo fa sì che la sua voce risulti quasi unica!
E questa peculiarità vocale è molto supportata dalle varie influenze presenti in questo disco a livello musicale e compositivo: Judas Priest ovviamente (Blinding Force ma con sonorità tipiche anche dei primi 2 dischi dei Savatage), Dr. Butcher / Circle to Circle (Black Masquerade) fino addiritura ai mitici ed intramontabili Def Leppard di On through the night misti ai Judas Priest di Defenders of The Faith ("Time is all we need").
La palma della miglior canzone va sicuramente a "Queen of the Insane", un bel midtempo che dal vivo son sicuro si rivelerà una sicura "killer song"! Mentre la conclusiva "The Depths of Time" è noiosa e molto irritante con quel coro molto cantilenante.. peccato, una chiusura proprio brutta !!
Non mi trovano molto convinto alcune parti soliste di chitarra che trovo sì molto tecniche e ben eseguite ma anche molto, troppo fredde!
Produzione ovviamente buona e ben curata, artwork da dimenticare (scontato e abbastanza banale). Un buon disco d'esordio, una band sicuramente da seguire.

Recensione di Rig ap BRIG

tracklist

  1. Through The Past And Into Forever
  2. As The World Burns
  3. Black Masquerade
  4. The Fear
  5. Final Frontier
  6. Across The Millions
  7. Time And Space Part I: City Of Peace
  8. Single Blade Of Vengeance
  9. Blinding Force
  10. Time Is All We Need
  11. Queen Of The Insane
  12. Last Moon
  13. The Depths Of Time

Archivio Foto

 

Recensioni demo

Siamo alla ricerca di un nuovo addetto per la sezione DEMO, gli interessati possono contattare lo staff di Holy Metal, nel frattempo la sezione demo rimane temporaneamente chiusa.

Wofango Patacca

Segui le avventure di Wolfango Patacca il boia di holymetal.com