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recensione

Normalmente non leggo mai le info sulla band, normalmente ascolto una volta l'intero cd per farmi una idea e poi cerco conferme o meno nella presentazione della band. Questa volta non ho fatto così, ho letto la presentazione dei Morning e devo dire di essere rimasto stupito: una giovane band che propone quello che loro stessi chiamano Dream Metal, una band con forti influenze di Lacuna Coil, The Gathering, Rhapsody e Ayreon.... Di una cosa sono certo, dream metal potrebbe anche andar bene come definizione visto che il disco è così noioso da far dormire ! Certo la voce di Saskia non è male (e lei è anche caruccia ) e spesso ricorda quella di Anneke in Mandillion MA questo non basta a salvare un disco che non esito a definire bruttino.
E' anche vero che questa sorta di "atmosferic power -gothic " in tempi di Epica, Lacuna Coil e After Forever poteva essere una buona mossa commerciale ma questa volta la Black Lotus ha preso un vero abbaglio!! Le parti vicine alle sonorità propire dei loro conterranei After Forever sono forse le più riuscite ( "Circle of Power", "You're setting fire" ), mentre i passaggi lenti alla The Gathering sono veramente noiosi ("Kill the silence", "The unknown is searching the Unfound")!
Il tutto viene peggiorato da una produzione pessima, una produzione che quasi ormai neanche nei demo si sente (e fra l'altro non mi sembra che il disco sia stato registrato a metronomo!). Non ci siamo: chitarre zanzarose e con suono metallico (avete presente quando passate delle canzoni da wave in mp3 ma in fretta e con poca qualità ? ), batteria con suoni ovattati e rullante simil fustino del Dixan; molte parti rimangono quasi "distorte" in toto ... il tutto è molto fastidioso ...
Alcuni spunti interessanti si intravedono in "This unreachable Mess" (la migliore del disco) o nella parte inizale di Inside (con un lavoro di basso molto bello che ricorda i primi Eldritch!). Canzoni come "When Shadows Dance in Light" e "Captured by the colour of Faith" sono invece orecchiabilli ma troppo, troppo scontate! "The unknown is searching the Unfound" rappresenta pienamente questo "Hour of Joy " : buone potenzialità che cadono subito nel noiso e nell'impersonale ...
La cover di "Show must go on" risulta banale ! Potevano bensissimo lasciare stare ... quasi irrta, è peggio della versione con Elton John ! Bah !!
Tutto sommato le canzoni non sono poi così male ma hanno bisogno di maturità compositiva. Questo è il loro primo disco quindi avranno il tempo per rifarsi ma ora come ora li devo bocciare!

Recensione di RIG ap BRIG

tracklist

1. Intro
2. Hour of Joy
3. This Unreachable Mess
4. The Unknown is Searching the Unfound
5. Kill the silence
6. Circle of Power
7. When Shadows Danca in Light
8. Captured by the colour of faith
9. Perceprtion of Feelings
10. You're setting Fire
11. Stop Drawing
12. The Show Must go On (Queen Cover)