Come tutte le vere grandi band anche i Time Machine hanno iniziato la loro
carriera con un album stupendo. Questo cd che come dice il titolo era solo
un project, ha invece lanciato i 4 italiani verso la gloria. In questo album
cult, quello che si evidenzia è la mescolanza di due settori musicali
tipicamente mediterranei: il rock progressivo e melodic heavy metal.
Atmosfere profonde generate dalle tastiere sono sempre accostate a veloci
ripartenze potenti e d'effetto. Le melodie raffinate, i cambiamenti di
tempo e di armonia, i periodi jazz lenti e la musica classica completano la
struttura di questo album.
Dopo il breve intro iniziale bisogna sottolineare però che la voce del
cantante, Andrea Ruggeri, non convince subito lasciando anzi un attimo
perplessi, ciò che colpisce è però una stupenda base melodica, ma è solo
un'inezia, subito dopo, nella terza traccia "Holy Man" la musica dei Time
Machine diventa subito compatta e veloce assumendo tutte le caratteristiche
che rendono grande la loro musica. L'influenza dell'Heavy metal si fa
sentire pesantemente in "Lover's night in Venice" canzone nella quale le
chitarre assumono toni più pesanti e con distorsioni più accentuate.
L'overture heavy lascia però subito il passo a una stupenda ma breve ballata
dopo la quale i virtuosismi di voce e chitarra posso sfogarsi in performance
veramente di alto livello nella canzone più bella dell'album "Past and
Future".
Il primo album dei Time Machine (nella ristampa del 1999) si chiude infine
con due bonus track, una delle quali è proprio la versione strumentale di
"753 A.C. Ab Urbe Condita" la sola in cui la voce del siger non aveva
convinto, e in questa versione davo riconoscere che la canzone si apprezza
molto di più.
"Project: Time Scanning" è nato come un progetto ma ha assunto le sembianze
di uno dei più belli album di metal progressivo della scena italiana, I Time
Machine hanno fatto tanta strada ormai dall'uscita di questo album, ma
questo rimarrà sempre un precedente con il quale confrontarsi.
Se siete amanti dei cambi di atmosfere, delle overture in stile jazz e di
melodie progressive, quest'album non può mancare nelle vostre case.
Recensione di Tommaso Bonetti
Siamo alla ricerca di un nuovo addetto per la sezione DEMO, gli interessati possono contattare lo staff di Holy Metal, nel frattempo la sezione demo rimane temporaneamente chiusa.