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recensione

Chi ha detto che l’underground italiano non riserva alcuna sorpresa, dovrebbe ascoltare i Night Silence. Questa band giovanissima è riuscita ad autoprodurre un demo di altissimo livello, trovando un equilibrio nelle melodie e una potenza nei suoni che molte band affermate cercano ancora da tempo. I Night Silence sono essenzialmente prog. Una leggera influenza power riesce però a rendere il risultato più orecchiabile.
Subito dalle prime note della traccia d’inizio, “Close to Death”, (che all’inizio escono solo dalla cassa di destra) si capisce quanto questi ragazzi di Roma abbiano stoffa da vendere. Cambi di tempo, ripartenze e chitarre veramente potenti rendono la formula dei Night Silence veramente avvincente. Sono però le tastiere di Simone Alloro che in “Illusion” tracciano le principali atmosfere e che riescono, insieme all’ottima prova di Giulio Pierannunzio (batteria), a rendere questa canzone forse la più riuscita del demo.
Di tutt’altro registro è invece l’intro della title track che melodico e malinconico spezza il ritmo finora tirato del demo riuscendo ancora una volta a catturare l’attenzione dell’ascoltatore. Pure l’ultima traccia, “Guilty” che comincia come una ballata veramente ben riuscita si trasforma, senza strappi, in una canzone tirata ed emozionante per poi chiudere di nuovo dolcemente come era iniziata.
I Night Silence sono, nonostante la loro giovane età, un gruppo già ben formato, unica pecca è, a volte, la voce del cantante che non riesce sempre ad arrivare dove vorrebbe… ma sta dalla sua che i pezzi che cerca di cantare metterebbero in difficoltà le voci più preparate, ed in più siamo di fronte alla qualità che demo auto prodotto può offrire!
Quindi un applauso ad una band che se continuerà su questa strada, farà certo parlare di lei!

Contatti: nightsilence@fastwebnet.it

Recensione di Tommaso Bonetti

tracklist

1. Close to Death
2. Illusion
3. Silent Tear
4. Guilty