Il portale della musica Heavy Metal

www.holymetal.com
 
 
sei in Home » Recensioni » Molly Hatchet - "Warriors of The Rainbow Bridge" (SPV/Audioglobe)
elenco recensioni

Molly Hatchet - "Warriors of The Rainbow Bridge" (SPV/Audioglobe)

Line up:

Phil McCormack
Bobby Ingram
Dave Hlubek
Tim Lindsey
Shawn Beamer
John Galvin
Rich Del Falvo
 

voto:

5
 

recensione

"WARRIORS OF THE RAINBOW BRIDGE", un titolo che mi sarei aspettato uscire dal "Generatore di Titoli True", quel divertente programmino che fa il giro tra le mail dei metallari ormai da anni, ma mai avrei pensato di vederlo come titolo di un album. Più tamarri dei ManOwaR, più scontati dei Rhapsody e più immobili dei labyrinth, i Molly Hatched escono con il loro ultimo album arrivando così ai 25 anni di carriera nel campo del Southern Rock. Mi dispiace sempre quando recensendo un album mi trovo a dare dei giudizi negativi, ma d'altra parte il compito di noi recensori e anche quello di invogliare la gente a comprare i cd migliori (dato anche il prezzo vertiginoso che ormai hanno raggiunto), e questo purtroppo è uno dei più inutili.

Se si guarda però all'aspetto tecnico bisogna riconoscere che la band ha raggiunto livelli di pulizia dei suoni e di coordinazione tra i componenti veramente invidiabili, purtroppo a volte non basta solo la classe per creare un buon lavoro. La maggior parte delle canzoni sa di "già sentito", i Molly Hatched non riescono a imprimere più quella passione e quella potenza che gli hanno permesso di vendere un milione di copie del loro primo disco. Neanche i due nuovi ingressi nella line up del gruppo, l'ex-Lynyrd Skynyrd Tim Lindseyal basso e il ritorno del chitarrista Dave Hluber, a dare una scossa alla band.
In ogni caso non ci sono solo aspetti negativi in questo album, il suo principale pregio è sicuramente quello di non risultare mai pesante o stancante, il sound di questa band risulta sempre scorrevole senza interruzioni o cambi di atmosfere troppo bruschi. Forse però questo è dovuto più alla scarsa incisività dei pezzi che a una reale intento della band.

La miglior canzone dell'album è senza dubbio l'ultima: 'Rainbow Bridge'. Questa canzone, veramente toccante, è dedicata alla moglie di Bobby Ingram, il chitarrista, recentemente scomparsa. Per lo meno i Molly Hatched sono riusciti a chiudere il loro ultimo album con un tocco di quella classe che li ha contraddistinti fino ad ora. Speriamo che questi mostri sacri si riprendano in fretta per regalarci ancora tanto sano hard rock

Recensione di Tommaso Bonetti

tracklist

  1. Son Of The South
  2. Moonlight Dancing On A Bayou
  3. I'm Ready For You
  4. Roadhouse Boogie
  5. Time Keeps Slipping Away
  6. Get In The Game
  7. Flames Are Burning
  8. Hell Has No Fury
  9. Gone In Sixty Seconds
  10. Behind The Bedroom Door
  11. No Stranger In The Darkness
  12. Rainbow Bridge

Archivio Foto

 

Recensioni demo

Siamo alla ricerca di un nuovo addetto per la sezione DEMO, gli interessati possono contattare lo staff di Holy Metal, nel frattempo la sezione demo rimane temporaneamente chiusa.

Wofango Patacca

Segui le avventure di Wolfango Patacca il boia di holymetal.com