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recensione

Questo “Save” è il singolo di una band nostrana, gli Enrico VIII, ora conosciuti come N8, band di stampo tentente al prog moderno anche se non mancano spunti più tradizionali.
Notiamo subito la buona qualità con cui è stato realizzato il disco, a partire dalla confezione, nonostante l’artwork un po’ discutibile della cover, e dalla registrazione abbastanza pulita delle tre tracce contenute sul cd, grazie alla collaborazione di Livio Magnini (produttore, tra gli altri, di Node e Time Machine).
Nonostante sia molto difficile il compito di giudicare una band da sole tre canzoni, si può intravedere un certo talento nella titletrack “Save”, ben eseguita, anche se non convince forse molto la voce del singer Andrea Palermo, troppo poco incisiva. Meno buona è invece “Inside The Depths” che fa fatica a decollare e stenta su ritmi leggermente più blandi, con un ampio uso di tastiere da parte di Marco Pessina, che danno un’impostazione più melodica, ma senza raggiungere a livello qualitativo la traccia precedente.
Per finire troviamo un remixaggio sperimentale della titletrack, ricco di percussioni e di effetti elettronici che le conferiscono un ritmo forse più esotico, ma purtroppo comparandola all’originale perde tutta la potenza delle chitarre e quella ritmica più scorrevole che risultava vincente nella precedente versione.
Come detto in precedenza non è facile giudicare la band da questo breve singolo, ma nonostante qualche buono spunto mi sembra difficile che la band possa avere molto successo continuando su questa strada.

Recensione di Marco Manzi

tracklist

1. Save
2. Inside The Depths
3. Save (remix)