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Hammerfall - "Chapter V: Unbent, Unbowed, Unbroken" (Nuclear Blast/Audioglobe)

Line up:

Joacim Cans - Vocals
Oscar Dronjak - Guitars/backing vocals
Stefan Elmgren - Guitars
Magnus Rosén - Bass
Anders Johansson - Drums
 

voto:

8
 

recensione

Finalmente eccomi tra le mani il promo della nuova fatica degli Hammerfall, band che probabilmente più di tutte ha fatto si che potesse esplodere nuovamente negli anni 90 il power metal, e questo è per loro croce e delizia, ma essendo io dalla parte degli estimatori anche di questo genere parlerò senza pregiudizi di questa nuova caduta di martello.
Il disco si apre con il brano Secrets , dopo un intro atmosferica accompagnata da un tapping e pause con una base di cori appena accennati ecco esplodere il brano, un brano tipicamente hammerfall, e quello che subito come uno schiaffo fa sobbalzare è l’ ottima produzione, i cinque ora lavorano con grandi professionisti e i suoni lo dimostrano, la batteria è molto potente, e ci accorgeremo durante tutto l’ album che il suo suono sia nelle parti di doppia cassa che nei mid tempo sostiene alla grande le cavalcate delle chitarre, il pezzo in questione è davvero trascinante e un’ altra cosa evidente è il suono della voce di Joacim che sembra notevolmente cambiato, e se forse al primo ascolto lascia un po’ attoniti con il passare del tempo suonerà forse più accattivante e carico sia nelle parti alte e forzate che in quelle più calde e melodiche.
Il secondo brano è Blood Bound che sarà anche il primo singolo della band, esplode prepotentemente sin dall’ inizio nell’ incedere maestoso e la riff di chitarra è davvero energica e da subito rimane impressa, lasciando, chi si nutre di power capirà cosa intendo, davvero alzarsi il pugno, e qui gli Hammerfall fanno davvero cadere il martello, e lo fanno prepotentemente insegnando che se hanno creato uno stile personale per interpretare questa musica, hanno anche imparato a non copiarsi e a non snaturarsi e per me questo è un elogio visto che apprezzo i gruppi che sperimentano e che si spingono avanti, ma apprezzo anche chi rimane fedele a se stesso senza comunque finire in uno squallido auto plagio, ma presentando buon gusto negli arrangiamenti e nelle melodie.
Fury of the wild è il terzo brano che forse per la parte di batteria iniziale ricorda un po’ la mitica let the hammer fall, con un cantanto molto alto Joacim si introduce nel pezzo e conduce dentro ad una canzone trascinante ma forse non cosi travolgente e ammaliante come i le due predecessore Il quarto brano del lavoro è Hammer of justice e quale nome può essere più rappresentante per un brano di questi 5 cavalieri di questo 21 secolo ( nda beh scusatemi la citazione se ho usato il titolo del pezzo di chiusuradell’ album ) e anche il brano rappresenta al massimo livello il loro sound, e qui fermo il mio trak by trak perché l’ album nel susseguirsi dei suo brani rimane fedele allo stile della band ma non voglio anticipare la struttura di ogni brano in modo tale da non rovinare il primo ascolto per chi fosse intenzionato all’ acquisto mentre per che non è interessato, beh credo non sia arrivato nemmeno a leggere sino a questo punto.
Nel disco sono presenti una traccia strumentale acustica e una ballad, forse non dolce e incantevole come altre del passato, ma la novità sta all’ ultima traccia ovvero una composizione davvero lunga, ben 12 minuti in cui Joacim duetta con Cronos cantante dei Venom, e se può sembrare una collaborazione strana il pezzo è davvero ben riuscito, le linee della voce graffiante del secondo si alternano al calore di quelle del primo in modo tale da creare una canzone davvero atmosferica e lenta nella prima parte e per poi esplodere in una cavalcata che ci trascina verso la fine del cd, arriveremo in sella al nostro cavallo rendendoci conto d’ aver brandito sino ad un istante prima un martello gigante, di averlo alzato ed abbassato più volte e forse saremo nuovamente pronti per premere il tasto repeat e cominciare nuovamente questa battaglia sonora.

Recensione di Davide Magatelli

tracklist

  1. Secrets
  2. Blood Bound
  3. Fury of the wild
  4. Hammer of justice
  5. Never, ever
  6. Born to rule
  7. The templar flame
  8. Imperial
  9. Take the black
  10. Knights of the 21st century

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