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recensione

Ul Teo, da anni bassista dei Longobardeath, ha deciso di raddoppiare con una nuova band chiamata Madhour, qui all’esordio autoprodotto, votato ad un deciso Heavy/Thrash con la peculiarità del cantato femminile, grazie alla frontwoman Lau.
Un lavoro frutto della passione dei cinque dell’area di Varese, questo “The Beginning Of Disaster” è il classico cd da “bere tutto d’un fiato”, complici le quadrate e spedite ritmiche di chitarra dell’accoppiata Paul/Vik e le vocals all’arma bianca di Lau, che può far ritornare alla mente gli americani Sentinel Beast della stentorea Debbie Gunn.
Sei brani diretti e senza compromessi con una buona dose di aggressività sono il pane per i denti di chi ama queste sonorità senza fronzoli, contenute in schegge quali “Unleash The Beast” ma soprattutto in “Song Of Hate” nel quale si mette in mostra il violento drumming di Mike, supportato dalla buona produzione della quale gode l’album in questione.
Impatto e carisma non mancano certo ai Madhour che muovendo i primi passi proprio con “The Beginning…”, ci mostrano subito l’attitudine del loro Heavy/Thrash che, come dicevo, non bada troppo a tecnicismi ma ci va giù pesante con l’headbanging, impossibile rimanere indifferenti davanti a fendenti come “House Of Death” ad esempio, che aggiunge anche della gustosa melodia nelle linee vocali, la quale aiuta di certo i Madhour ad aumentare la dose di fruibilità.
Di certo qualche particolare andrebbe curato maggiormente, vedi alcune parti vocali da aggiustare per quanto riguarda l’aggressività stessa ma, si sa che nell’undergound non si dispongono di mezzi tecnici paragonabili alle big bands, infatti in sede live Lau da il meglio di sé, scatenando una vera e propria furia!
Niente da aggiungere se non un augurio di lunga vita agli esordienti Madhour, che vanno ad aggiungersi alla già folta schiera di valide realtà varesine, il disastro è appena cominciato!

Recensione di Alessio Aondio

tracklist

1. Unleash The Beast
2. Song Of Hate
3. Wall Of Pain
4. House Of Death
5. Sparkle Of Soul
6. Earth’s Rage