Un’ep fuorviante, un combo italiano di sicuro successo internazionale questi Deuxvolt!
Industrial EBM di grandissimo impatto, in questo ep uscito per promozionare loro stessi e per mettere a ferro e fuoco i dancefloor di tutta Europa in questo algido autunno.
Quattro tracce piene di qualità, certo non è quello che il “metallaro” vorrebbe vedere recensito qui su queste pagine, ma quando tanta qualità si sposa a un combo italico, è giusto e doveroso parlarne e dedicare a queste band il giusto spazio e tributo!
I nomi che mi vengono in mente da poter accostare a questi Deuxvolt sono Assemblage 23 o VNV Nation (soprattutto gli ultimi del fuorviante Automatic), sia per la ricerca sonora che per la qualità della registrazione; per il gusto decadente e mittleuropeo di produrre musica per neri cubicoli, dove poter dar sfogo ad innominati piaceri!
Cercare di suddividere le tracce o dare loro una valutazione singola è impresa futile; il corpus è uncio, la scelta di prendere quattro tracce conosciute, quattro colonne sonore di film che vivono nell’immaginario di tutti ma soprattutto nei cuori neri di noi “metalli”, e decostruirle, torcerle e chirurgicamente inserire synth e beats per forgiare quattro nuove creature nere, quattro nuovi cavalieri dell’apocalisse imminente!
Provare a non rimanerne ammaliati e affascinati sara’ impresa durissima se non impossibile!
Recensione di Lorenzo C.
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