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recensione

Dalla gelida europa dell’est, precisamente dalla Polonia ci arriva questo ep di presentazione dei Bloodwritten, Whore.
Giudicare l’operato dei nostri da due brani ,una demo strumentale e una al limite dell’udibile traccia live registrata nel 2009 a Cracovia è impresa ardua e poco felice; nondimeno la band è riconoscibilissima nel suo death-thrash di stampo Slayer, con rimandi anche ai Sodom e ai primi Destruction senza dimenticare epigoni loro conterranei, i Dragon (usciti negli anni che furono su U.O.F.)
La furia c’è, la violenza pure, forse è alla fine un po’ più di tecnica e precisione a mancare, ma questo penso sia recuperabile; da “Whore” a “Bullet Overdose” è un continuo atto di guerra; la voce di Bastard guida il tritattutto Bloodwritten, senza fare prigionieri, un wall of sound fatto anche dalle chitarre taglienti di Thanatos e Nekrohypnoz; senza contare l’apporto di Matt e Marrath come sezione ritmica
La traccia live non aiuta a comprendere se la band abbia anche i numeri dal vivo, dato che il suono è tutt’altro che intelleggibile…e Retrun to Tortuga Bay, anche se porta i nostri a tentare un approccio differente, il risultato è contraddittorio.
Li attendiamo ad una prova sulla lunga distanza, per ora il giudizo è sospeso.

Recensione di Lorenzo C.

tracklist

1. 1. Whore
2. 2. Bullet Overdose
3. 3. Taste insanity (live in Kracow)
4. 4. Return to Tortuga bay (instrumental)(demo)