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recensione

Ci eravamo gia occupati dei Blood Thirsty Demons sulle pagine di Holymetal, formazione di Varese nata nel 1998 e con una manciata di pubblicazioni alle spalle. La cosa che viene subito da pensare ad ascoltare la loro musica è la palese somiglianza alla band che ha forse dato di più alla scena metal italiana, ovvero i Death SS del carismatico Steve Sylvester. I richiami sono tanti, dall'heavy cupo ed evocativo alle tematiche orrorifiche che tratta l'intero repertorio della creatura di Christian Mustaine & soci, ma non per questo si tratta banalmente di un semplice clone, i Blood Thirsty Demons, sebbene ci tengono in maniera vistosa alle proprie origini musicali, hanno intrapreso una strada tutta loro, fatta di tradizione e di forte personalità. Parliamo qui della ristampa di "Let The War Begin", loro terzo e forse più rappresentativo album in studio che presentiamo per la prima volta sulle nostre pagine, cosa che purtroppo non fu possibile fare nel 2005, data originaria di pubblicazione. La scelta stilistica di questi ragazzi è l'immediatezza, ed è chiaro fin da subito, con la titletrack e l'omonica "Blood Thirsty Demons", due brani poco macchinosi che emanano heavy trasudato da tutti i pori, ricordando poi che semplicità ed immediatezza non son sempre sinonimo di incapacità compositiva. Altri episodi rocciosi e di forte impatto sono poi sicuramente "...All Is Black" e la conclusiva "Lady Of Sin", malefici e maledettamente diretti. Buone anche le parti lente di "I Am The Evil", rovinata secondo mio modesto parare dalla sovrapposizione delle voci, unico vero e proprio buco nell'acqua del disco. Per il resto l'ascolto fila via piuttosto bene senza troppe sorprese ne cedimenti, un giusto equilibrio che trovo essenziale per le formazioni poco conosciute come in questo caso. In questa edizione troviamo poi nel finale due bonus track, "I Can't Change This World" e un simpatico tributo ai Black Sabbath con la fusione dell'omonima traccia e della famosissima "Paranoid", trovata che dimostra l'affezionamento di questi ragazzi alle sonorità cupe introdotte al mondo grazie al maestro Tony Iommi. Se vi capita quindi di imbattervi in questo prodotto il mio consiglio è quello di supportare la buona musica dei Blood Thirsty Demons e lasciarsi trasportare senza troppe pretese nel loro oscuro universo personale.

Il voto si riferisce alla ristampa, quello dell'album è un 7 pieno.

Recensione di Thomas Ciapponi

tracklist

1. The Awakening
2. Let The War Begin
3. Black Solitude
4. Blood Thirsty Demons
5. I Am The Evil
6. This Is My Death
7. Burn The Witches
8. ...All Is Black
9. Lucifer´s Fall
10. Lady Of Sin
11. I Can't Change This World
12. Black Sabbath medley