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recensione

I toscani Wind Rose ci deliziano il palato con il loro demo, composto da tre tracce di puro ed incontaminato progressive metal! Queste tre tracce, prodotte da Cristiano Bertocchi (bass player dei Vision Divine), sono una piccola gemma da non lasciarsi sfuggire!
Il gruppo si dice debitore nei confronti di Dream Theater, Blind Guardian e Symphony X; secondo il mio modestissimo parere la band è debitrice soprattutto nei confronti del combo di Russell Allen! la prima traccia , Majesty è un sentito omaggio ai Symphony X, nel caso specifico posso citare “The Accolade”, con il suo incedere aggraziato ma potente, soffuso ma deciso, suonato con perizia e cantato da Francesco con sentiemento e trasporto.
Oath to betray cambia registro, suoni piu’ potenti, vicini alle canzoni piu’ recenti dei Dream Theater, la chitarra di Claudio e le keys di Federico assurgono a protagoniste assolute, le reminiscenze anche dei nostrani Eldritch suntano qua e la’, in piu’ l’uso di un apio di scale arabe all’interno del pezzo aggiungono una sfaccettatura ancor piu’ intrigante!
Led by light, che chiude il demo, prende ancora per mano l’ascoltatore e lo porta nei lidi dove gia’ i Symphony X hanno approdato con successo! Un grande pezzo di progressive metal, variegato, ottimamente suonato, con un gusto e una ricerca melodica di sicuro impatto, il giusto connubio tra potenza pura e melodia vincente!
L’unico vero appunto, è per la pronuncia inglese di Francesco, fatto salvo che dispone di una vocalita’ molto molto interessante, e datosi che la band vuol fare SICURAMENTE un salto di qualita’, deve essere curato anche questo aspetto! Non me ne volere Francesco!
Posso solo augurarmi di sentire parlare ancora dei Wind Rose, nei mesi a venire, perché di band come questa il metal progressivo, soprattutto il metal tricolore ne ha bisogno!

Recensione di Lorenzo C.

tracklist

1. 1. Majesty
2. 2. Oath to betray
3. 3. Led by light (the Journey)