Il portale della musica Heavy Metal

www.holymetal.com
 
 
sei in Home » Recensioni » Mandrake - "Innocence Weakness" (GreyFall/Grau CD)
elenco recensioni

Mandrake - "Innocence Weakness" (GreyFall/Grau CD)

Line up:

Lutz De Putter – guitars, vocals, keyboards Brigitte Lau - vocals Garvin Bösch - bass Julius Martinek – guitars, keyboards Jörg Uken - drums
 

voto:

5
 

recensione

Il colore grigio della copertina ci dice già molto sulle tendenze musicali dei Mandrake, realtà dell’underground tedesco che tra il silenzio generale giunge con questo “Innocence Weakness”, alla quarta pubblicazione sulla lunga distanza della carriera. La band teutonica si concentra su un gothic metal vecchio stampo in cui non mancano passaggi rallentati che introducono influenze doom. Le chitarre sono ruggenti e tessono trame d’altri tempi, lontane anni luce dal taglio moderno e rockeggiante di band come ultimi Within Temptation, Delain e compagnia. Le vocals senza troppa originalità si alternano tra il growl del chitarrista Lutz De Putter e i puliti angelici di Brigitte Lau, non troppo distante dalla più famosa collega Liv Kristine, fatto quest’ultimo che avvicina ulteriormente i Mandrake ai primi Theater Of Tragedy. “Innocence Weakness” nel complesso è un disco sincero, alla lunga un po’ monotono e pesante da digerire, tanto più che la formula delle canzoni prevede sempre il ritornello in pulito e la presenza di atmosfere decadenti in grado di affossare il morale anche in una giornata di sole splendente. Canzoni come “Save Us From Ourselves” e “A Serenade To The Sea” offrono spunti interessanti, grazie a linee vocali azzeccate ed una commistione tra parti veloci e rallentamenti doom perfettamente riuscita, come pure impressioni positive giungono dagli intermezzi strumentali con chitarra e tastiere in primo piano, a titolo “Innocence” e “Weakness”; tuttavia la qualità del songwriting non sempre risulta convincente e brani come l’opener “A Secret To Reveal”, “Autumn Infinity” e “Existence” per esempio, rischiano di cadere nell’anonimato dopo pochi ascolti.
I Mandrake dimostrano ancora una certa incostanza compositiva e con un disco derivativo e discontinuo come “Innocence Weakness” sarà dura farsi notare all’interno di una scena selettiva come quella gothic metal.

Recensione di Teospire

tracklist

  1. Prelude
  2. A Secret To Reveal
  3. Save Us From Ourselves
  4. A Serenade To The Sea
  5. Among The Demons
  6. Innocence
  7. Autumn Infinity
  8. Coma
  9. Indignation
  10. Existence
  11. Silhouette
  12. Weakness

Archivio Foto

 

Recensioni demo

Siamo alla ricerca di un nuovo addetto per la sezione DEMO, gli interessati possono contattare lo staff di Holy Metal, nel frattempo la sezione demo rimane temporaneamente chiusa.

Wofango Patacca

Segui le avventure di Wolfango Patacca il boia di holymetal.com