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recensione

Un EP nel 1996 (ASK) ed un album d'esordio nel 1997 (Technical Crime). Dopo un silenzio discografico di quasi 5 anni interrotto solo nel 2000 dalla pubblicazione di un secondo EP nel quale la band ripropone alcuni precedenti lavori rimasterizzati ed un brano inedito.
L'album si apre con la Title Track unica verà novità dell'album, potente ed immediata, anche se alcuni elementi elettronici e la voce distorta a mio avviso non si addice affatto al Death / Thrash di casa Node soprattutto ora e se si hanno nelle orecchie i successivi ed ottimi "Sweatshops" e "Das Kapital". Della vecchia discografia vengono ripescate "Virtual God" e "Unaffected" dal mini ASK mentre da "Technical Crime" il combo propone "New XXX" dove la doppia cassa emete un rumore molto simile al vecchio macina caffé di mia nonna (cosa che a me non dispiace affatto n.d.r), "Ironic Prophecy" e la seconda versione di "Ask" quella ppunto del 1997 anno di pubblicazione del debut album.
Il livello di produzione non è certamente migliori e non si avvicina minimanete allo standar raggiunto con le successive releases. Ad esempio in "Virtual God" i rullanti della batteria spesso emettono un suono quasi impercettibile, buono invece il lavoro di chitarra specie in fase degli assoli e la voce. Credo comunque che ogni fan dei Node debba avere questo album, anche perché se ora possimo godere di lavori più incisivi e di qualità superiore è anche grazie ad Ep come questo.

Recensione di Paolo Manzi

tracklist

1. Sterilized
2. Virtual God
3. New XXX
4. ASK
5. Tronic Prophecy
6. Unaffected