Come descrivere i Dark Tranquillity se non con l'aggettivo "unici"? La storia della band un po tutti la conosciamo, dalle radici degli esordi in quel di Gothenburg passando per i mitici primi album diventati simbolo del melodeath svedese, fino ad arrivare agli anni della consacrazione e della sperimentazione, diventata album dopo album sempre più forte e riuscita, regalandoci perle del calibro di "Character" e l'ultimo "Fiction". "Where Death Is Most Alive" è il mosaico di tutti questi anni, il punto di arrivo di una formazione che ha sempre pensato ad esprimersi come meglio credeva, senza curarsi dei detrattori vari che l'avevano data morta gia dopo "The Gallery", un gioiellino che ogni fan che si meriti deve avere nella propria collezione, a maggior ragione se si è italiani e se si era al Rolling Stones di milano il 31 ottobre 2008. Quella notte magica non se la dimenticherà mai nessuno, questo DVD ne è la raccolta ufficiale, capace comunque di lasciare a bocca aperta i presenti dopo aver ammirato le due ore di concerto alle quali avevamo precedentemente assistito dal vivo. Applauso quindi doveroso alla qualità audio e video, con un impianto luci forse mai visto per una band di seconda fascia, le immagini sono infatti molto cristalline e sembra quasi di venire catapultati direttamente nel pubblico stesso. Applauso obbligatorio anche alla band ovviamente, capace in una serata sola di proporci una setlist decisamente compatta e ben bilanciata tra pezzi del repertorio moderno e quello degli esordi, così tra "The Bew Build", "The Treason Wall" e "Lost To Apathy" si passa a un' inusuale "FreeCard" o ancora alle più datate "Punish My Heaven", "Edenspring" e "Lethe", cantate tutte a squarciagola dall'abbondante pubblico milanese. L'apice dell'esibizione è però con "Insanity's Crescendo", resa indimenticabile grazie anche alla presenza della bravissima Nell Sigland dei Theatre of Tragedy in duetto con uno Stanne scatenato, proposta che troviamo anche nel finale affidato a "The Mundane And The Magic" prima di arrivare alle mazzate conclusive di "Final Resistance", col frontman che si lancia sul pubblico mentre continua tranquillamente a cantare, e "Terminus (Where Death Is Most Alive". Una serata che probabilmente rimarrà nella storia degli stessi Dark Tranquillity, visibilmente emozionati e compiaciuti dalla loro prova e dalla risposta del pubblico italiano, al quale sono molto legati. Questo per quanto riguarda il primo disco.
Nel secondo troviamo invece un piacevole ripercorrimento di tutta la carriera della band, con l'ausilio di altri pilastri della scena Gothenburg (come omas Lindberg a Fredrik Nordstrom). Particolarmente interessante e divertente è vedere i primi vagiti dei nostri, dal garage di casa Stanne ai concertini scolastici. Per arricchire il piatto troviamo anche una serie di filmati live dei tempi che furono, dalla qualità pessima ma dall'importanza fondamentale per quello che sono i Dark Tranquillity oggi, e anche la raccolta completa dei video promozionali della band, compresi gli inediti.
Come dicevo all'inizio questo è un prodotto che ogni fan degli svedesi non dovrebbe lasciarsi perdere, siamo coscenti di essere in possesso di un pezzo di storia, dentro al quale alcuni di noi saranno presenti e più scatenati che mai la sotto il palco. Grazie quindi ai Dark Tranquillity, con la speranza di passare altri venti anni in vostra compagnia.
Tracklist:
DVD 1:
Live in Milan, October 31st, 2008
1. Intro
2. The Treason Wall
3. The New Build
4. Focus Shift
5. The Lesser Faith
6. The Wonders At Your Feet
7. Lost To Apathy
8. Freecard
9. Inside The Particle Storm
10. Nothing To No One
11. Edenspring
12. Insanity's Crescendo
13. Lethe
14. Dreamlore Degenerate
15. Misery's Crown
16. Therein
17. My Negation
18. Yesterworld / Punish My Heaven
19. The Mundane And The Magic
20. Final Resistance
21. Terminus (where Death Is Most Alive)
DVD 2:
Out Of Nothing - The DT Documentary (47 min)
Promo Videos:
1. Therein
2. Monochromatic Stain
3. Lost To Apathy
4. The New Build
5. Focus Shift
6. Terminus (Where Death Is Mostalive)
7. Misery's Crown
The Live Archive:
1. Only Time Can Tell (1991)
2. The Dying Fragment Of An Elderly Dream (1991)
3. Soulbreed (1991)
4. Yesterworld (1992)
5. Alone (1992)
6. My Faeryland Forgotten (1992)
7. Nightfall By The Shore Of Time(1992)
8. Skywards (1992)
9. Shadow Duet (1994)
10. Crimson Winds (1994)
11. Razorfever (1997)
12. Constant (1997)
13. Tongues (1997)
14. Feast Of Burden (2001)
15. Indifferent Suns (2002)
16. The Sun Fired Blanks (2002)
17. Hours Passed In Exile (2002)
18. Damage Done (2004)
19. One Thought (2004)
20. The Endless Feed (2007)
21. Blind At Heart (2007)
Recensione di Thomas Ciapponi
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