Sono tornatiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!
Come al solito i fratelli Gallagher, da Newcastle Upon Tyne, non amano i fronzoli, infatti il loro Athletic Metal è ben lungi dall'andare in pensione o dal perdere quella carica energetica che da sempre scuote i Raven Lunatics in toto.
Purtroppo il mercato discografico non ci permette di avere “Walk Through Fire” in Europa (almeno per ora!), comunque vi assicuro che il ritorno sulle scene dopo 9 lunghi anni (dovuti anche ad un grave infortunio di Mark) ci fa pensare ad un futuro infuocato per il trio del Corvo, facendoci dimenticare il silenzio di una decade!
Basta infatti l'attacco di “Against The Grain” per stenderci come un diretto in pieno volto, colpo che si ripete con “Under Your Radar”, il tutto inframezzato da “Breaking You Down” e dal suo anthemico refrain già marchiato a fuoco nella testa di chi scrive!
Plauso particolare anche all'impegnatissimo Joe “The Godfather Of Doom” Hasselvander, tellurico e quadratissimo per tutta la durata del platter, sia che si tratti delle solite sferzate al fulmicotone che alle cadenzate e ritmate mid tempos, tipo in “Bulldozer”.
Per non parlare dei fratelli “Geordies”, John è il solito isterico, schizzato e lancinante vocalist, mentre i riffoni di Mark altro non sono che fredde rasoiate nel classico e vitaminizzato N.W.O.B.H.M. style della band, anche quando i nostri si cimentano nel conclusivo e sentito omaggio ai Montrose con la celeberrima “Space Station #5”, eseguita al grido di “Take No Prisoners!!!”.
Non voglio togliervi altro tempo prezioso per andare ad ascoltare questo super sudato come back dei Raven, solo concludo dicendo che la tenacia e la perseveranza dei Gallagher (gli unici, quelli veri!) e del fido Hasselvander, è ENCOMIABILE!
Allora, let's Walk Through Fire with the LUNATICS!!!
Recensione di Alessio Aondio
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