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Taramis - "Queen Of Thieves" (My Graveyard Productions/***)

Line up:

Shane Southby - vocals
Craig Robertson - guitars
Dave Browne - drums
Danny Komorr - bass
 

voto:

8
 

recensione

La My Graveyard di Giuliano Mazzardi, vero supporter del Vero Metal, ha, come e più del solito fatto le cose in grande con questa re-release dei Taramis, cometa del Power australiano (!?), sorta alla fine degli 80's e tramontata all'inizio della decade sucessiva, con soli due full lenght all'attivo. La casa discografica bresciana è andata a ripescare TUTTO ciò che era disponibile nel catalogo Taramis e addirittura Prowler, band pre-Taramis, presente in questa summa con il demo “Blood & Honour”.
Ma, andando con ordine, è logico cominciare con “Queen of Thieves” del 1987 e, dal primo ascolto, si capisce perchè “qualcuno” si è preso la briga, con tutti gli oneri annessi, di andare a rispolverare tale sconosciuto capolavoro.
Infatti le 8 tracce che compongono l'esordio dei Taramis altro non sono che gemme di Power-progressivo in tipico stile US, ispirandosi infatti a nomi tutelari del genere come i Fates Warning dell'era John Arch, chi ha orecchie per intendere...
La cosa che li differenzia un tantino dalla band del Connecticut è senz'altro la maggior epicità messa in evidenza con pezzi quali “Doesn't seem” o “Path to Aquilonia”, arricchite dalla toccante prestazione di “Joel” Southby, vera sirena capace di evocare scenari tra il sognante e il battagliero. Ma come non sottolineare anche la prestazione del purtroppo scomparso drummer Dave Browne, autore di passaggi eleganti e tecnici, tanto quanto di vere e proprie mazzate “alla Kirk Arrington”!, o ancora i riffoni epicamente trascinanti di Craig Robertson, che danno il tocco finale a quello che, a mio avviso è veramente un disco da avere e che, purtroppo, fin ora è stato colpevolmente sepolto nel famoso dimenticatoio.
Come detto, oltre al packaging (ben) restaurato, questa raccolta contiene anche il demo dei Prowler, come logico aspettarsi dal monicker suonano estremamente Maideniani, andando così a sottolineare un salto di qualità incredibile in soli due anni, se raffrontato appunto con “Queen of Thieves”. Commentando anche i due live contenuti nel bonus dvd, va detto, per correttezza, che la qualità è pressochè amatoriale, soprattutto nel primo “Live at Metal for Melbourne”, con riprese spesso lontane ed un sound non proprio super-digitale ma, in quanto uniche testimonianze filmate reperibili, va dato atto che la band si faceva valere anche on stage, essendo perfetta come su disco, pur dovendo eseguire songs tutt'altro che lineari!
Concludo suggerendo l'acquisto a chiunque non è mai stufo di scoprire nuovi e ottimi acts ripuliti dalla polvere, come i Taramis, portatori sani di Heavy Metal...


Tracklist:

Taramis - “Queen of Thieves”

01. Lord of the Blackfields
02. Doesn't seem
03. The Chosen
04. Path to Aquilonia
05. Queen of Thieves
06. Without a Warning
07. Wolves
08. My Life

Prowler - “Blood & Honour”

01. Blackjack
02. Vengeance
03. Death & Destruction
04. 3rd Day, 9th Night
05. Blood & Honour

Bonus Dvd:



Recensione di Alessio Aondio

tracklist

  1. Live at Metal for Melbourne (Melbourne-1986)
  2. Live at Central Station (Melbourne-1987)

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