Il buon OBE, simpatico chitarrista lecchese, torna a far parlare di se con questo “Against Burning Skies”, ci eravamo già accorti di lui infatti con gli scorsi due demo del 2003 e 2005, ora con la nuova release avremmo senza dubbio più possibilità di goderci la sua musica visto l’interesse che suscita sempre una one man band, cosa abbastanza rara in un paese come l’Italia.
Viste le doti chitarristiche nettamente evidenti e testate da parecchi anni non ci vuole molto per intuire la struttura del disco, infatti ci troveremo davanti a otto tracce dove le parti strumentali dominano assolutamente su quelle cantate, ne abbiamo subito una prova con l’apripista “A Perfect Dream”che dopo un introduzione eccellente dove predomina un assolo di benvenuto si passa poi a un classico riff lento e duro, a metà tra l’heavy e il thrash più classico, per poi abbracciare un ulteriore rallentamento che sfocia infine in un virtuosismo di chitarra di alti livelli.
Non si può certo dire che questo disco lascerà il segno per la sua varietà, sulla stessa linea infatti sono le successive “Paradox”, “The Day Will Come” e la titletrack stessa, dove ci si inizia anche ad annoiare della voce di Pier Paolo che seppur molto forte e particolare non convince del tutto vista l’eccessiva staticità. La parte finale è decisamente più gradevole, “Four Elements” si candida a pezzo meglio riuscito dell’opera, con le sue melodie accattivanti e i riff della solito OBE sempre in primo piano e fondamentale. Buona anche la cover di “The Last In Line” del grandissimo Ronnie James Dio, pezzo mai semplice da coverizzare ma che in questo caso il risultato è da applausi, cosi come la conclusiva “Soultaker” che va a chiudere in maniera meritevole questo esordio a tratti un po’ banale e in altri ispirato e coinvolgente. Siamo a metà strada dunque, aspettiamo di poter sentire un secondo lavoro che affermi la maturità compositiva (quella esecutiva c’è già) di questo musicista che potrebbe tranquillamente mettere a letto molti suoi colleghi più illustri.
Recensione di Thomas Ciapponi
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