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recensione

"Fuori dagli schemi" recitano le note che accompagnano questo "Non bravi Ma belli" riferendosi al sound proposto dai Triobrio Deluxe. Effettivamente la band, formata da membri di KoinÈ, Deh (che siente bergamaschi?) e The Juggernauts, mischia senza ritegno punk, dance con un pizzico di pop rock, ricordate il debut album dei Luna Pop?
La scelta di cantare in italiano, in un mercato dove l'esterofilia Ë sempre in primo piano, E' sicuramente coraggiosa e va condivisa e supportata.
Peccato che i pregi finiscano qui, nelle cinque canzoni che compongono questi mini cd si evincono un gran numero di lacune, dalle lyrics povere e prive di significato (ereditate da una disco music commerciale e scadente) ad una voce che, volutamente o no, diventa in breve fastidiosa tanto Ë il numero di stonature che vengono prese dal singer.
Se l'idea di mischiare questi generi musicali di partenza può sembrare buona, basta vedere i risutalti ottenuti dai Pain unendo dance e metal, non si può certo dire che il trio abbia saputo sfruttare i mezzi a disposizione. Riff banali, scontati (passi che trovarne di nuovi nel 2008 dopo 40 anni di rock metal e punk non Ë certo cosa semplice), che sanno di gi‡ sentito in più occasioni stridono come unghie passate su una lavagna quando si trovano a condividere la stessa traccia con ritmiche dance.
Si salva, e forse se la band continuasse su questa linea potrebbe ottenere buoni risultati, "Ta ta tara (non ce la faccio)", dove troviamo riffs più convincenti e dei cori coinvolgenti che fanno di questa traccia una buona apri pista in sede live.
Buona anche la parte finale, quella strumentale per intenderci, della opener "Vado Via", anche qui si evince il vero potenziale che la band potrebbe esprimere correggendo quanto detto sopra. Per il resto si consiglia ai Tiobrio Deluxe di mettere da parte la cura dell'aspetto fisico per migliorare le capacità di songwriting.

Recensione di Paolo Manzi

tracklist

1. Vado Via
2. Incantevoli
3. Per la Strada
4. Ta ta tara (non ce la faccio)
5. May Day