Operazione nostalgia per la Cruz del Sur, che va a ripescare addiritura gli Hades, gruppo aihmè discoltosi, temo definitivamente, ma che comunque ha sempre proposto ottima musica, sotto forma di Power americano.
Il dvd in questione è suddiviso in due parti, la prima è proprio un bootleg dell' 88, ripreso a Boston, quando Alan Tecchio e compagni erano imbarcati in tour con Wargasm, Nuclear Assault e... Manowar! (Quando si pensa ai cari vecchi 80's...).
A dir la verità, pur adorando i brani tratti dai primi due capolavori della band del New Jersey, qui non rendono al meglio, causa riprese amatoriali, tipo camera che zooma sui Doc. Martens di Tecchio, che riprende membri a caso durante i solos, piantane del drumkit e chi più ne ha più ne metta, d'altronde il titolo è proprio "Bootlegged..." direte voi!
Ciò non toglie che il quintetto aveva molti brani stupendi, come quelli immortalati in questo dischetto, solo 7 per la precisione, tra i quali spiccano "Opinionate!", "The leaders?" o la conclusiva e più thrashy "Nightstalker", che sono abbastanza per far capire le potenzialità del gruppo di Dan Lorenzo, grande riffmaker e della cristallina e acutissima voce del buon Tecchio.
Dopo la mezz'oretta di concerto filmata, si passa alla seconda sezione del dvd, che, tra l'altro, non è una novità, dato che era già inclusa nella limited edition dell'album "DamNation", ultima opera in studio degli statunitensi.
Questo mini documentario intitolato "Into the Metal" non è altro che un'interessante retrospettiva sulla storia degli Hades, che ci permette di capire, attraverso le parole di Dan Lorenzo, Alan Tecchio, Ed Fuhrman e gli altri componenti, come è nata la band all'inizio degli 80's e come, purtroppo, non è mai riuscita a riscuotere il successo che avrebbe meritato.
In aggiunta troviamo anche dei videoclip tratti dagli ultimi album in studio del quintetto americano, video che riescono a farci rimpiangere ancor di più lo split di questo gruppo ampiamente sottovalutato.
Un' opera insomma che è utile soprattutto per chi non ha mai sentito nominare questa band, e ovviamente, consigliata a tutti i collezionisti di materiale targato Hades!
Recensione di Alessio Aondio
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