E' ora di finirla! E' in atto una crisi economica mondiale e nonostante tutto noi di Holy Metal siamo ancora fermi
sostenitori del CD ORIGINALE in quanto opera d'arte e quindi pezzo da collezione.
Quando però, nel giro di nemmeno due anni, ti accorgi che band come i Magica se ne escono con prodotti scadenti come
"Hereafter" ed ora bissano l'insuccesso con un nuovo "Wolves & Witches" è segno che qualcosa non va e che il
metallaro, in qualità di consumatore famelico di dischi, è meglio che ci pensi due volte prima di metter mano al
portafogli, comprando, come si faceva una volta, dischi a scatola chiusa.
La proposta della band rumena continua ad essere una blanda copia di Nightwish con passaggi/plagio agli Edenbridge,
il tutto condito da una voce, quella di Ana Mladinovici, asetticca, anonima, priva di anima e sentimento, a tratti
pure stonata.
Le dieci tracce che compongono il platter giocano su riffing banali e decisamente scontati ma il peggio dei Magica lo
troviamo nei ritornelli dove è ancora sotto accusa la giovane singer che spesso si cimenta in acuti ben al di sopra
delle sue possibilità passando ad avere un tono di voce anonimo ad uno decisamente fastidioso, vedasi "They Stole The
Sun", probabilmente la più irritante di tutto il lavoro, sotto il punto di vista vocale.
Anche volendosi impegnare a fondo non esce nulla di buono da questo disco, "Hold on Tight" resta in mente ancora una
volta per la pessima prova vocale di "nome cantante" e da qui in avanti è un continuo alternarsi di brani "piattume"
con altri "pattume".
Per finire anche i suoni della batteria sono stile "demo tape" e non li ritengo certamente adatti a quello che è
venduto nei negozi come un vero e proprio album, prezzo compreso.
Cari lettori, non pensiate che il sottoscritto abbia qualcosa contro il gothic o le voci femminili (onori a
Nightwish, Epica, Edenbridge e Lumsk) perché non è così, provate ad ascoltare qualche brano su quell'utile strumento
che è myspace, poi paragonate il prodotto in questione, senza andare nei classici del genere, anche solo con un
qualsiasi estratto da "Shine" degli Edenbridge.... a voi poi l'ardua sentenza.
Recensione di Paolo Manzi
Siamo alla ricerca di un nuovo addetto per la sezione DEMO, gli interessati possono contattare lo staff di Holy Metal, nel frattempo la sezione demo rimane temporaneamente chiusa.