Ci avevano sorpreso solamente 2 anni or sono con un debut album esplosivo, ricco di influenze hard rock e heavy metal saggiamene mischiate.
Ebbene gli svedesi Bullet ci riprovano oggi con il nuovo "Bit the Bullet", svanito l'effetto sorpresa resta quello di una bomba hard & heavy che esplode in faccia all'ascoltatore. Si registra presso i Racetrack Studio e si mixa il tutto ai Boman at Park mentre per la masterizzazione si ricorre a Henrik Jonsson ed ai suoi Master of Audio, insomma si fanno ancora una volta le cose in grande grazie anche al supporto della Black Lodge e di Sound Pollution.
Ci si ispira ancora una volta al sound creato da quegli australiani che in 30 anni hanno influenzato band di tutto il mondo.
La voce, nel primo album molto vicina a quella del Colonnello Udo Dirkschneider cambia leggermente avvicinandosi maggiormente a quella del frontman degli AC / DC, facendo suonare il tutto ancora più rock.
L'utilizzo di cori e pubblico campionati forse potranno sembrare pacchiani ma dimostrano come la dimensione dei Bullet sia prettamente live, anche se ascoltare brani come"Pay the Price" o "Rock N Roll Remedy" a bordo della propria vettura in modalità relax in autostrada risulta davvero rilassante.
Un dischetto onesto, piacevole ed esaltante, un buon aperitivo in attesa del nuovo AC/DC.
Recensione di Paolo Manzi
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