La nostrana ATMF, come spesso accade, ci presenta un’altra band dedita al black metal oscuro e depressivo: è ora il momento dei tedeschi Lantlôs e del loro omonimo debutto.
C’è da dire che il genere in questione è di casa nei paesi scandinavi, un po’ meno, in terra teutonica, e difatti, i cinque pezzi presenti sul cd non sprigionano quel brivido che si ha quando si ascolta Nortt, giusto per fare un esempio.
Tuttavia il disco non è assolutamente da cestinare, anzi, al suo interno si trovano delle ottime acustiche e l’approccio al genere è leggermente più aggressivo rispetto agli standard a cui siamo abituati, ma allo stesso tempo possiamo dire che non è un disco imprescindibile neanche per gli amanti del genere.
Sufficiente…nulla di più…
Recensione di Dimitri Borellini
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