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recensione

Particolare attenzione desta il ritorno sulle scene dei norvegesi Communic, una delle band più promettenti della scena heavy metal, uscita allo scoperto negli ultimi anni con un paio di dischi di ottimo livello. “Payment Of Existence” che esce a due anni di distanza dal predecessore rappresenta dunque la classica prova del fuoco, nonché il delicato terzo capitolo discografico che supera in maniera limpida e brillante l’esame di maturità. Il sound del trio scandinavo non subisce grosse variazioni rispetto a quanto sentito nei primi due lavori, incentrando i propri sforzi sull’amalgama di sonorità thrash e classic metal condite da pregevoli arrangiamenti progressivi di non facile assimilazione. I riferimenti a Nevermore e Candlemass sono sempre presenti anche perché l’ugola cantilenante del singer … come avrete avuto modo di apprezzare ricorda da vicino quella del buon Warrel Dane. I brani sono caratterizzati da strutture complesse che racchiudono una sorprendente quantità di riff e cambi di tempo supportati da linee vocali mai banali ma particolarmente ispirate e maggiormente incisive rispetto al passato. L’ispirazione sembra non abbandonare mai la band per tutta la durata del disco nonostante il difetto di eccessiva compattezza non sia del tutto superato, tuttavia accogliamo con particolare piacere l’alternarsi di ammalianti parti pulite e accelerazioni thrashy dell’ottima “Becoming Of Man” che considero senza mezzi termini una delle più belle canzoni heavy metal degli ultimi anni, mentre per trovare strutture meno vorticose è bene rifugiarsi presso l’impatto di “Through The Labyrinth Of Years”. Pregevole anche l’idea della band di aumentare l’enfasi di taluni refrain con l’utilizzo di orchestrazioni in sottofondo mirate ad aumentare la profondità senza snaturare l’anima metallica di brani come “The Abandoned One” o della conclusiva “Stone Carved Eyes”. In un epoca in cui molte band semplificano o snaturano il proprio sound a favore del mercato, apprezziamo ancor di più l’operato dei Communic che confezionano il miglior disco della propria discografia percorrendo la strada più difficile, quella che volge alla passione sputando in faccia al compromesso.

Recensione di Teospire

tracklist

1. On Ancient Ground
2. The Abandoned One
3. Becoming Of Man
4. Payment Of Existence
5. Through The Labyrinth Of Years
6. Raven's Cry
7. Unpredictables Of Life
8. Stone Carved Eyes