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Holy Records - "Holy-er Than Thou" (Holy Records/Audioglobe)

Line up:

Yearning
Balrog
Chaostar
Misanthrope
Ominous
 

voto:

6
 

recensione

La raccolta annuale Holy-er Than Thou è giunta ormai all’undicesima edizione, e come tutti gli anni, sarà data in forma gratuita ai primi 5500 utenti che effettueranno un ordine al sito internet della Holy Records (http://holyrecords.com/). Quest’etichetta, specializzata in forme musicali estreme, crea questa raccolta con lo scopo di promuovere cinque delle bands che ha sotto contratto. Le band presenti su Holy-er Than Thou Vol. 11 sono: i fillandesi Yearning, i blackster Barlog, i ricercati Chaostar, i complessi gothic/death metallers Misanthrope e gli svedesi Ominous.

Quello che più colpisce di questa compilation è la sua estrema eterogeneità, i generi, le atmosfere e anche gli stili di registrazione che le varie band utilizzano, sono enormemente diversi gli uni dagli altri. Questo da un lato tiene alta l’attenzione dell’ascoltatore che continua a essere richiamata da cambiamenti radicali, ma dall’altro, l’accostamento di alcuni brani come “Antithesis Of Existance” e “Underworld Act 1” risulta il classico salto “da palo in frasca”.

Entriamo più in dettaglio nelle proposte musicali di questa compilation:

Yearning: Gli Yearning sono una band black metal molto sinfonica che fa largo uso del cantato pulito e degli intermezzi strumentali più del martellamento incessante della batteria. Entrambi i brani scelti per questa compilation vengono dal loro ultimo studio album intitolato “Merging Into Landscape”.

Barlog: Questa band black/grind core propone una musica davvero estrema e sporca, la chitarra ruvidissima fa da pilastro alla voce satanica del loro cantante. Questi francesi sono decisamente più incazzati della media dei loro connazionali, e per chi ama la musica estremamente grezza il loro album, “Ars Talionis: The Art Of Retaliation”, sarà un pezzo irresistibile.

Chaostar: Direttamente dall’inferno al paradiso. Dopo due brani al limite del rumore, Holy-er Than Thou propone i Chaostar, un progetto di musica Dark estremamente sinfonica di Chris Antoniou, membro fondatore e responsabile di tutte le orchestrazioni dei Septic Flesh. In queste canzoni la musica classica, lirica e la sperimentazione avant-garde si uniscono in una vera e propria opera oscura. Da sottolineare la grandiosa prestazione vocale della cantante Natalie Rassoulis, da sempre impegnata nel progetto.

Misanthrope: qui ci troviamo di fronte a del metallo classico, duro e puro, salvo qualche intermezzo molleggiato. I Misanthrope uniscono nel loro sound le sonorità dei Fear Factory con, a tratti, la potenza dei Sodom. Il cantato in lingua francese dà alle loro canzoni un tocco insolito, i due brani proposti vengono dal loro ultimo album “IrremeDIABLE”.

Ominous: Chiudono la compilation i death metallers Ominous, che con le loro due canzoni “A Piece of Humanity” e “Void of Infinity” danno un assaggio significativo di cosa ascolta la gente in Svezia. Di stampo vicino ai Meshuggah, gli Ominous devono però risolvere il problema della chiusura delle canzoni: le loro song rimangono appese ed incompiute come se ad un certo punto avessero dovuto tagliarle… capisco questa scelta fatta da una band prog ma da dei death/thrasher non ce lo si aspetta proprio.

Recensione di Tommaso Bonetti

tracklist

  1. Return - Yearning
  2. October Rain - Yearning
  3. The Left Hand Of God - Balrog
  4. Antithesis Of Existance - Balrog
  5. Underworld Act 1 - Chaostar
  6. As Hope - Chaostar
  7. Le Passager Du Hasard - Misanthrope
  8. Névrose - Misanthrope
  9. A Piece Of Humanity - Ominous
  10. Blind Without Sight - Ominous

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