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recensione

Dopo averci lasciato quattro anni nell'oscurità dopo l'ottimo demo “Metamorphosis”, ecco che ritornano sulla scena i cuneesi Stigma, con questo nuovo e primo full-length “When Midnight Strikes!”.
Le tematiche liriche della band si mantengono si mantengono sull'ambito dell'horror, con chiara ispirazione tratta dalle figure dei vampiri ed in particolare quella di Dracula; e non a caso il frontman della band si firma come Stefano “Vlad” Ghersi.
Nonostante questi testi siano "goticheggianti" il sound della band è tutt'altro, infatti già dall'opener si apprezza la vena hardcore originaria sapientemente miscelata con dei passaggi in pieno stile swedish death, con particolare riferimento agli At The Gates. Da questo mix esce un sound molto potente ed aggressivo, a tratti persino malvagio e oscuro, che si allaccia bene alle liriche.
La produzione è decisamente buona e potente, cosa difficile da trovare in una band all'esordio, come del resto la maturità dimostrata è motivo di vanto perchè l'album, pur avendo pezzi più o meno risciuti (ottimi “I Am Dracula” e "Flesh Ritual"), si mantiene per tutta la sua durata ad un alto livello qualitativo.
Ecco, ancora una volta, la dimostrazione che band valide si trovano anche all'interno dei nostri confini. E non solo band, ma anche artisti come Davide Nadalin, autore di un artwork di sicuro impatto.

Recensione di Dimitri Borellini

tracklist

1. Walpurghis Night
2. I Am Dracula
3. Silver Bullets And Burning Crosses
4. To Be Really Dead... That Must Be Glorious
5. Flesh Ritual
6. Beneath The Crown Of Eternal Light
7. Blood, Your Precious Blood!
8. A Call For Vengeance
9. Walking The Fields Of Apocalypse
10. Sons Of Midnight
11. Epitaph Of Pain (Re-Mixed Bonus Track)
12. Mirthless Soul (Re-Mixed Japanese Bonus Track)