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recensione

Da amante del thrash, ma soprattutto da amante dei Sepultura, ho atteso speranzoso per oltre 10 anni la reunion con Max Cavalera. Questo non è ancora avvenuto, ma la sola riappacificazione tra Max e Iggor e il seguente annuncio della nascita di questa nuova creatura, i Cavalera Conspiracy, mi ha reso molto impaziente.
Ora dopo qualche mese l'attesa è finita ed ho finalmente "Inflikted" tra le mani. Felice come un bambino che scarta i regali di Natale inserisco il cd nello stereo: un ascolto filato dall'inizio alla fine e la felicità si mescola alla delusione.
Si perchè le composizioni sotto tutte di buon livello, senza dubbio, Max fa il suo discreto lavoro alla chitarra e dietro al microfono; meglio fa Iggor alla batteria suonando in maniera impeccabile e con il suo consueto stile. Marc Rizzo svolge il suo compitino così come Joe al basso.
Nessun pezzo è da "sbavo" come fu "Arise" dalla prima all'ultima nota, anzi in certi frangenti, i due fratelli brasiliani corrono il rischio di auto-plagiarsi: evidentemente sono un po' a corto di idee. Nonostante un lavoro sottotono per quanto dimostrato in passato, voglio credere che questa non sia una reunion ai soli fini commerciali e spero che rodandosi sui palchi di mezza Europa quest'estate, magari suonando vecchi pezzi dei Sepultura, tornino a realizzare qualcosa di geniale.
Rimandati.

Recensione di Dimitri Borellini

tracklist

1. Inflikted
2. Sanctuary
3. Terrorize
4. Dark Ark
5. Ultra-Violent
6. Hex
7. The Doom Of All Fires
8. Bloodbrawl
9. Nevertrust
10. Hearts Of Darkness
11. Must Kill