Thunderball, agli inizi del 2004 gli U.D.O. si ripresentano al pubblico con il loro nuovo album in studio. L’ attuale line-up, ormai stabile dal 1999, sembra funzionare alla grande avendo già pubblicato dei buon lavori come Holy (1999), il doppio Live from Russia del 2001 e Man and Machine (2002).
Thunderball si apre con la title track, un tema di chitarra subito seguito da un riff tagliente accompagnato da un urlo rauco del mitico signor Dirkschneider. Si parte subito con tutti gli strumenti ben amalgamati in un tempo sostenuto adatto per creare quell’ impatto necessario a far scattare l’ headbanging. The Arbiter e Pull The Trigger non presentano un tempo molto tirato rivelandosi comunque bei motivi che raggiungono l’ apice nel coro del ritornello. Fistful Of Anger parte subito in middle-tempo con un riff facilmente memorizzabile il quale sarà poi la guida e la struttura portante di tutta la canzone. Il quinto pezzo inizia anch’ esso con un tema di chitarra per poi spostarsi verso un ritmo più cadenzato, la linea vocale entra pulita e non molto alta diventando in seguito più rauca e portando ad un tipico ritornello da cantare in coro. Ecco che con Hell Bites Back ritorna la scarica di aggressività e riff graffianti che abbiamo incontrato nella opening track, anche questa in up-tempo. Siamo così giunti al momento folcloristico, un intro di fisarmonica e eccoci di fronte a Trainride In Russia, un pezzo basato sulla melodia di una canzone popolare russa. L’ ottava traccia é una pura canzone heavy metal nella quale le parti di chitarra fanno ancora una volta da padrone. The Magic Mirror inizia melodica portandosi poi verso riff anche questi cadenzati e non molto diretti. La strofa, costituita praticamente dalla batteria e dalla linea vocale pulita, é pulita e ci conduce verso un coro maestoso. La posizione numero dieci é occupata da Tough Luck II, anche qui le sei corde introducono il pezzo seguite dalla voce di Udo che entra alta e grezza. Concludiamo con Blind Eyes la quale, nonostante non sia proprio una ballad, potrebbe essere definita la ballata del disco visto che é costituita da parti pulite e in sottofondo si sentono anche i violini.
La produzione é perfetta per lo stile del gruppo, suoni adatti per fare del buon heavy metal. Per Thunderball, The Arbiter e Trainride In Russia sono stati girati tre video clip i quali sono contenuti nel dvd Thudervision.
Recensione di Mattia Berera
Siamo alla ricerca di un nuovo addetto per la sezione DEMO, gli interessati possono contattare lo staff di Holy Metal, nel frattempo la sezione demo rimane temporaneamente chiusa.