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recensione

I catanesi SuperbiA si formano nel 2002, arrivando nel 2004 ad un Promo Live e ad aprire un concerto degli svedesi Grave e dei greci Rotting Christ.
Dopo alcuni avvicendamenti nella lineup arrivano nel luglio 2007 alla registrazione di questo demo presso i Free Time DS di Caltagirone (CT) con la seguente formazione: Vittorio Gemini alla voce, Antonio Randazzo e Tommaso Careri alle chitarre, Fullmoon al basso ed elettronica ed Antonio Amodeo alla batteria.
Quattro sono i brani di questo cd, e la cosa che salta subito all’orecchio è la varietà compositiva e strutturale che c’è fra una traccia all’altra, cosa che fa guadagnare molti punti alla band, e servirà nella produzione di un album vero e proprio.
La musica proposta è caratterizzata da un buon connubio di Thrash-Death con la giusta dose di tecnica, con parti dal sapore heavy-metal e alcune divagazioni prog, con un drumming preciso e devastante ma ben inserito nel contesto.
Le chitarre macinano riff uno dietro l’altro, alternando momenti più aggressivi ad altri più melodici, coagulandosi con efficacia a tutto il resto, così come la buona prova canora del singer Gemini, impegnato senza problemi con voce growl e pulita a seconda delle parti dei vari brani e ripeto, ottima prova della sezione ritmica.
Melodia, potenza e un buon tocco di originalità fanno di questo gruppo una realtà da tenere d’occhio e che darà pane per le orecchie degli appassionati di thrash-death metal. Bravi.

Contatti:
www.superbia.it
www.myspace.com/superbiaband

Recensione di Marco "Mac" Brambilla

tracklist

1. My Destructive War
2. My Darkest Angel
3. I Want Out
4. Sons Of Sin