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S.R.L. - "Mutatio e Maestitia" (New LM Records/Masterpiece Distribution)

Line up:

Jerico: Basso
Rawdeath: Batteria
Alcio: Chitarra
Elvys: Chitarra
Khyann: Voce
 

voto:

7,5
 

recensione

Torna a far parlare di se una band dalla storia pluri-decennale come gli S.R.L. (acronimo di Società Responsabilità Limitata) e lo fa nel migliore dei modi pubblicando un full lenght di 10 pezzi creato in collaborazione con la New LM Records.
La band, che ha visto succedersi parecchi componenti al suo interno, sembra, dal 2005, aver trovato il giusto equilibro avendo scelto come frontman Khyann e Elvys alla chitarra. Questi cambiamenti hanno ovviamente portato a delle evoluzioni nel sound della band che ora è più fluente e concreto rispetto agli album precedenti.
“Mutatio e Maestitia” è il quarto disco della band e si apre con un intro, “Canto III”, condito di urla e lamenti abbastanza classici. Ciò che colpisce chi non conosce la band arriva con la seconda canzone “La Sentenza”: i testi sono tutti nella nostra lingua. Cantare in italiano per una band metal è di solito una scommessa che difficilmente si riesce a vincere, ma gli S.R.L. ce l’hanno fatta: la voce al limite del growl di Khyann crea un connubio perfetto tra la nostra lingua madre e il death metal degl S.R.L, senza contare che rende i testi di più facile comprensione per chi non ha una ferrata conoscenza dell’inglese.
Il sound di Mutatio e Maestitia è sorretto sia dalla voce di Khyann sia dalla possente batteria di Rawdeath che dietro le pelli si da un gran da fare creando un muro di gran cassa davvero impressionante. Tra “Melma” e “Il Canto Della Devastazione” è difficile scegliere la più orecchiabile perché restano subito scolpite nelle orecchie, ma di sicuro “La Terra Delle Ombre” è una sorpresa: un arpeggio strumentale di circa un minuto che crea uno spazio di pace nel mezzo della devastazione, è come se i nostri eroi si fossero dimenticati per un istante della malvagità che professano nel resto dell’album, ma non temete, da “Inerme” in poi i timpani ritorneranno ad essere messi a dura prova fino alla fine del disco.
Gli S.R.L. sono riusciti a creare un ottimo disco sia sotto l’aspetto dell’originalità sia dal punto di vista della registrazione dei suoni: questo è sicuramente uno dei dischi che fa luce nella scena musicale italiana. Ora non resta che aspettarli dal vivo!
www.s-r-l.it/a>

Recensione di Tommaso Bonetti

tracklist

  1. Canto III
  2. La Sentenza
  3. Melma
  4. Il Canto Della Devastazione
  5. Veleno
  6. La Terra Delle Ombre
  7. Inerme
  8. Khoma
  9. Labirinto
  10. Il Funambolo (Live)