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recensione

Quando l’anima più feroce degli Iron Maiden incontra l’impeto furioso del più rovente epic metal non possiamo che vedere ergersi le spade infuocate degli Omen.
Fin dalla prima traccia “Death Rider” veniamo travolti da un’incandescente cavalcata barbarica, subito seguita dalla massiccia e trascinante “The Axeman”, forte di un grandissimo chorus e taglienti quanto preziosi fraseggi chitarristici sulla base di un riff distruttivo.
“Last Rites” schiavizza un riff tipicamente inglese alle intenzioni del più guerresco e scoppiettante US Metal, enfatizzando l’ossatura chitarristici, mentre con “Dragon's Breathe” abbiamo un imponente e fulgido esempio del più battagliero heavy metal dalle tinte epiche, non soltanto grazie al riffing sanguinolento di Kenny Powell, bensì anche alla voce possente e violenta di J.D. Kimball.
L’intro percussivo di Be My Wench non mente: quanto stiamo per sentire è un brano furioso, lanciato sulle ali di uno speed metal memore di ardenti orgasmi.
La title track è una delle mastodontiche dichiarazioni di orgoglio e di fede all’heavy metal più epico, più guerrafondaio, più temibile: poco meno di quattro minuti di fragore militare, clangore bestiale, fierezza d’acciaio e grida di potenza, in cui il più vendicativo dei refrain urla sopra un devastante tappeto ritmico e un riffing abrasivo.
Vincenti le linee melodiche delle chitarre di “Die by the Blade”, un brano abbastanza lineare ma terribilmente piacevole. “Prince of Darkness” è il brano più oscuro del lotto, dalle influenze dichiaratamente inglesi. Anche “Bring Out the Beast” ripercorre le stesse coordinate, non aggiungendo niente di nuovo, ma lasciandosi ascoltare con mistica gradevolezza.
Un carezzevole arpeggio introduce “Into The Arena”, che esplode in una sconquassante ed evocativa celebrazione cadenzata di coraggio e macabra consapevolezza del guerriero che risponde davanti alla morte, chiudendo il ciclo di questo infuocato full lenght che entra battagliero nel novero dei migliori episodi di epic metal di sempre.

Recensione di Marco Priulla

tracklist

1. Death Rider
2. The Axeman
3. Last Rites
4. Dragon's Breath
5. Be my Wench
6. Battle Cry
7. Die by the Blade
8. Prince of Darkness
9. Bring out the Beast
10. In the Arena