La Nuclear Blast, una della label più importanti nel settore heavy metal a livello mondiale, compie
20 anni di vita.
Un ventennio pieno di successi e soddisfazioni che hanno portato l'etichetta tedesca a mettere
sotto contratto formazioni divenute poi famose in tutto il globo.
Per celebrare lo scadere di questo quarto lustro viene pubblicato un disco particolare, suonato e
cantato da alcui artisti del rooster NB che si cimentano nell'esecuzione di brani scritti
appositamente per questo evento dall'ex Soilwork Peter Wichers.
"Out of the dark" va quindi a diventare il seguito "oscuro" del precedente "Into The Light" ideato
dal chitarrista dei Rage Victor Smolski, mostrando così il volto estremo dell'etichetta.
Spiace dirlo così seccamente ma questo disco è decisamente inutile, cantanti davvero validi come
Peter Tagtgren (Hypocrisy), John Bush, Maurizio Jacono (Kataklysm) e Mark Osegueda (Death Angel) si
ritrovano a dover interpretare brani assolutamente non adatti a loro ma che soprattutto ne
sminuiscono pesantemente le doti canore.
I suddetti vocalists si ritrovano ad eseguire pezzi più adatti a ben altro target di musici, ecco
infatti che troviamo a proprio agio Anders Frieden e Bjorn Strid.
Sarebbe quindi stato meglio coinvolgere i vari artisti nella fase di songwriting in modo da poter
avere un prodotto più variegato ed interessante.
Messo così il disco risulta assolutamente inutile, diventando solo la solita operazione commerciale
per raccimolare qualche euro in più.
L'acquisto, da parte mia, è fortemente sconsigliato.
Recensione di Paolo Manzi
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