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Scum - "Re-Evolution " (autoprodotto/***)

Line up:

Leonardo Priori :: Vocals
Stefano Mascioli :: Guitar
Valerio Brescia :: Drums
Antonello Capone :: Bass
 

voto:

7,5
 

recensione

Gli Scum sono una giovane band di Grosseto che è dal 1999 che cerca di fare qualcosa di serio e, forse, ora c’è riuscita. Il loro nuovo demo Re-evolution contiene ben sette tracce tutte perfettamente registrate e curate nei minimi dettagli. La band è riuscita negli anni a raggiungere una maturità tale che ora non ha più nulla da invidiare alle grandi band. Inoltre, subito dopo la release di questo disco la band ha deciso di inserire un chitarrista aggiuntivo, Sebastian Bassi, che avrà sicuramente dato una spinta in più al sound della band. È però sicuramente un errore, a mio avviso, pubblicizzare una band con un disco in cui manca uno dei componenti attuali, ma, in ogni caso, non è su queste scelte che si deve basare il mio giudizio.

Il disco si apre con “Trapped in the border line” che tra la batteria e i riff non lascia spazio ad alcun dubbio: questo disco va ascoltato tutto. La voce di priori e forte ed aggressiva, perfetta per il loro Trash / Death e, infatti, anche la seconda traccia “Blood to Blood” si rivela micidiale. Il punto di forza degli Scum è sicuramente quello di proporre un ritmo sempre incalzante senza spazi vuoti, l’attenzione dell’ascoltatore è sempre stimolata da nuovi riff, assoli, strofe o ritornelli, tutti eseguiti, ovviamente, a una velocità mostruosa.
Dopo la violenta “They hate us” arriva un classico mid-tempo, “For you again”, che vede la voce di Francesca Faneschi affiancata alla loro violenza per un risutato finale davvero ottimo. Se questa canzone permette un minimo di respiro, la successiva “Behind my eyes” costringe con forza a rientrare nel tunnel della violenza dal quale si uscirà solo alla fine del disco.
Insomma, gli Scum sono riusciti sicuramente a dare lustro al panorama metal della Toscana. Il prossimo passo è solo quello di registrare un album con una casa discografica perché davvero l’unica cosa che manca a questo disco è il nome di una casa produttrice sul retro dell’artwork.

Recensione di Tommaso Bonetti

tracklist

  1. Trapped In The Borderline
  2. Blood To Blood
  3. They Hate Us
  4. For You Again
  5. Behind My Eyes
  6. Through You
  7. Just A Reason

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