News inserita da: Paolo Manzi
12/16/2008
The Prodigy
(Liam Howlett - Keith Flint - Maxim)
tornano con il quinto album in studio
"Invaders Must Die"
in uscita per Cooking Vinyl/edel Italia il 28 febbraio 2009
Invaders Must Die: 40 tiratissimi minuti di impulsi di nostalgia del futuro
colpiscono la vostra testa, i livelli di serotonina si sballano con il
godimento del sound horror-core e i vostri sensi vengono frustati dal
ritmo. E' la musica di The Prodigy che mescola generi, sconvolge il passato
e ritrova il futuro, senza smentire l?idea di fondo che pervade
l'intenzione artistica della band.
La prima cosa che colpisce di Invaders Must Die è quanto il sound sia
completo, una vera e propria raffica di munizioni sparate dallo stesso
cannone. Il successivo carattere che emerge subito dal nuovo album è quello
melodico: non solo per quanto riguarda la melodia vocale ma anche per le
tastiere che, in pieno stile hardcore, producono incredibili sequenze di
note. Sì, The Prodigy hanno imparato dallo straordinario successo dal vivo
del passato proprio la forza hard rock degli inni che animano i rave, nei
quali il suono è così significativo quanto il punk lo è per il pubblico dei
quarantenni.
Invaders Must Die è pieno di riferimenti alla scatenata generazione del
free party, del ballo sfrenato e del coinvolgimento totale. Ma non si
tratta di un viaggio nostalgico; Invaders Must Die esprime al meglio lo
spirito che ha sempre animato The Prodigy e che ora torna più travolgente
che mai. Basti pensare a 'Colours', il primo brano registrato per le
sessioni del nuovo album con un riff che ha la carica di 'No More Heroes'
di The Stranglers ed il fascino della scena alternative dei primi anni ?90;
o ancora 'Thunder', figlio illegittimo del 21° secolo del classico 'Out of
Space'.
'Take Me To The Hospital' vede Keith e Maxim flirtare con The Prodigy di un
decennio fa: ruvido, distorto e 'sanguinante', questo brano morde come una
colonna sonora dell?Inferno di Dante. 'World's On Fire' resuscita un tema
musicale dal loro secondo album ?Music for the Jilted Generation? e lo
adatta a uno straordinario groove. Con 'Omen' e 'Warrior's Dance' si entra
poi nel vivo del rave party, mentre 'Piranha' attinge dagli anni Sessanta
per proiettarsi nella decadenza del mondo urbano di oggi.
Il meglio dellold school si raggiunge con 'Run With The Wolves' dove
l'orgogliosa e grintosa crociata musicale di The Prodigy si trasforma in
una maniacale e ossessiva guerra sonora. Con la strepitosa energia di un
Dave Grohl ispiratissimo alle percussioni.
E infine, Invaders Must Die regala l?ultima emozione con 'Stand Up', inno
enfatizzato dall'utilizzo dei fiati che 'ferisce' come la carica positiva
di un nuovo giorno che lascia a poco a poco spazio all'intensa sensazione
di soddisfazione tipica di chi ha raggiunto quanto si è prefissato.
Furbo? Forse, ma non lo sareste anche voi se tutti gli invasori fossero
stati sconfitti e l'album, il primo per la vostra etichetta discografica,
fosse ormai terminato?
Invaders Must Die è il nuovo suono unico di The Prodigy, ancora travolgente
dopo tutti questi anni vissuti seguendo un percorso artistico tracciato
personalmente. E con lo spirito del rave che ancora irrompe ed entra dove
gli altri posso solo sognare di seguirlo?
Come anteprima dell'album in uscita il 28 febbraio 2009, The Prodigy hanno
offerto gratuitamente il brano 'Invaders Must Die' dal loro sito ufficiale
www.theprodigy.com, per una sola settimana, ricevendo un incredibile numero
di download da tutto il mondo. Non solo. Una versione High Definition del
video di 'Invaders Must Die' è stata disponibile per il download come parte
della campagna Xtival di Xbox. Il video ha come sceneggiatore e
protagonista Noel Clarke.
L'Italia risulta il 5° Paese con il più alto numero di download.
Il video è sempre visibile su www.theprodigy.com
TRACKLIST ALBUM:
1. Invaders Must Die
2. Omen
3. Thunder
4. Colours
5. Take Me To The Hospital
6. Warrior's Dance
7. Run With The Wolves
8. Omen Reprise
9. World's On Fire
10. Piranha
11. Stand Up
Siamo alla ricerca di un nuovo addetto per la sezione DEMO, gli interessati possono contattare lo staff di Holy Metal, nel frattempo la sezione demo rimane temporaneamente chiusa.