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Scream In Your Face Festival: il 24 giugno a Milano, il comunicato ufficiale

News inserita da: Marco Manzi

6/18/2008

---------- COMUNICATO STAMPA ----------

Martedì 24 giugno sul palco dell'Alcatraz un festival che ospiterà 5 tra le migliori band hard-core metal nazionali ed internazionali.
Il cast è formato da:

Bleeding Through - 36 Crazyfists - Throwdown Slowmotion Apocalypse - Stigma

Scream In Your Face festival: un nome non lascia nulla all'intuizione, e che anticipa molto esplicitamente le sonorità forti e veloci, le urla e le acrobazie vocali delle 5 band che si eisibiscono stasera sul palco dell'Alcatraz.
Headliner i californiani BLEEDING THROUGH che presenteranno il nuovo lavoro discografico “The Truth”, l’album che consacra definitivamente la band.
Un appuntamento da non perdere per tutti gli amanti del genere e per chi ha bisogno di una esplosione di suono per ricaricarsi all'inizio della settimana

h 19 > STIGMA
Dopo due ep alle spalle e una serie di fortunatissimi concerti di spalla ad alcune delle più grandi band metal del pianeta come Entombed, Napalm Death, Soulfly, Converge, Job for a Cowboy, Marduk, Bring Me the Horizon and The Black Dahlia Murder ritornano nello studio di Ettore Rigotti (Disarmonia Mundi) per registrare “When Midnight Strikes!” con la partecipazione di alcuni membri di The Classic Struggle, Dark Lunacy and Slowmotion Apocalypse. | www.stigmahc.com

h 19.30 > SLOWMOTION APOCALYPSE
Gli Slowmotion Apocalypse, con la corrente formazione, nascono nel 2002 da membri di due band hardcore di differenti influenze: Albi, Ivo e Ivan dagli Slapstick, Tommy e Nicolas dai To Die For. Durante la vita delle due bands precedenti tutti i membri degli attuali Slowmotion Apocalypse hanno avuto molte esperienze live come headliner o come spalle di molte band di fama internazionale come Graveworm, The Great Deceiver, Converge, Nine, Raised Fist, Stormwitch, Ektomorf, Evenfall, Mandragora Scream, Rage, Linea 77, etc. Attualmente stanno portando in giro la loro ultima fatica “Obsidian”, edito da Scarlet Records, che sta riscuotendo un enorme successo a livello mondiale. www.slowmotionapocalypse.com

h 20 > THROWDOWN from U.S.A.
I Throwdown, zitti zitti, si stanno preparando ad affondare i loro denti nella spina dorsale del metal Americano. Provengono dal mondo underground della scena hardcore “fai da te” con una ricetta a base di Pantera, Machine Head, Sepoltura e i primi Metallica. La furia heavy metal e il morso velenoso di Venom & Tears è senza tempo, ricorda il periodo d’oro del metal metà anni 90 con lo spirito dello street punk tradizionale e dell’hardcore. Un album che guarda avanti, moderno ma che conferma la promessa già annunciata dall’album Vendetta del 2005 e dall’ album rivelazione del 2004 “Haymarker”, il quale diede al giornale Revolver l’occasione per annunciare i Throwdown parte del “Futuro del metal” in una cover story del 2005. | www.throwdowngo.com

h 21 > 36 CRAZYFISTS from U.S.A.
I 36 Crazyfists si distaccano dalla massa cercando di non ricorrere mai alla rabbia stereotipata del metal conservando però allo stesso tempo le loro radici “heavy”. La musica sembra sempre caricarsi in un entusiasmo contagioso e di ottimismo contro la frustrazione. Nel 2000 avevano già firmato il contratto con la Roadrunner e entrarono immediatamente in studio per lavorare sul loro album di debutto BITTERNESS THE STAR. Lindow è cresciuto molto da quel periodo e in effetti la sua nuova visione della vita risplende nell’album del 2004 A SNOW CAPPED ROMANCE, che presentava testi molto positivi accompagnati da melodie strazianti che avevano dei tratti comuni con le melodie di artisti come Thursday o Thrice. Un mese più tardi, la band ha cominciato a scrivere canzoni per REST INSIDE THE FLAMES: i 36 crazyfists danno una loro svolta a melodie già familiari e lasciano gli ascoltatori pieni di energia e con i pugni stretti. | www.36crazyfists.com

h 22 > BLEEDING THROUGH from U.S.A.
Il dolore, la frustrazione e la disperazione degli sfruttati e dei dimenticati sono stati inseriti come punto di forza dell’ultimo e decisivo album dei Bleeding Through: “ the Truth”. Gli scheletri vengono fuori dall’armadio, i segreti vengono rivelati, e le promesse spezzate sorgono dalla terra sporca. I successi dei BLEEDING THROUGH sono stati molti e per la maggior parte basati sul loro album di debutto “This is Love, This is Murderous”. “ The Truth” è l’album che consacra definitivamente la band. Tirato al massimo, nudo e crudo così come suggerisce l’artwork e che mette le carte sul tavolo con tale nuda onesta e dolorosa catarsi. I loro corpi sembrano quasi essere destinati a soccombere al peso della bollente passione che è stata messa nel registrare questo album. Quando tutto questo “rumore” che gira intorno alla musica underground sarà finito, aspettatevi di vedere i Bleeding Through ancora in piedi, saldi, con integrità, onore a spirito intatto. | www.bleedingthrough.com

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