Questa settimana HolyMetal ha il piacere di pubblicare l’intervista al cantante e mastermind dei tedeschi Axxis, il disponibile Bernhard Weiß.
Mattia: Ciao Bernhard, prima di tutto inizierei con una breve biografia del gruppo.
Ok, nel 1989 abbiamo realizzato il nostro primo cd dal titolo “Kingdom of the Night” e nessuno si aspettava un tale successo, sono state vendute circa 150000 copie in un anno ed in Germania è stato l’album hard rock più venduto di tutti i tempi.
Dopo questo nostro ingresso nel musicbusiness abbiamo suonato con molti gruppi importanti del calibro di Black Sabbath, Motörhead, ecc. e abbiam preso parte a numerosi grandi festival in Germania.
Abbiam registrato svariati dischi, l’attività live è stata intensa e ora viviamo ancora della nostra musica, quindi siamo molto contenti per la nostra situazione, meglio che lavorare in fabbrica (ride).
Ultimamente ci sono molte novità, abbiamo inciso il vinile più veloce del mondo, l’ultimo vinile in Germania, ecc. per queste news potete visitare il nostro sito www.axxis.de
Ora che la cantante Lakonia è entrata a far parte della band qual’è il vostro approccio verso le parti vocali delle vecchie canzoni? Come le riarrangiate?
Solamente alcune canzoni sono state riarrangiate, ma credo che Lakonia canterà solo alcune parti delle nostre canzoni, quindi il 60% delle scalette live saranno Axxis allo stato puro!
Diciamo che attualmente lei non è proprio un membro degli Axxis. Per noi è più importante darle un’opportunità per farle imparare come ci si comporta sul palco, come funziona il music business, com’è l’avventura di andare in tour, ecc. Sfruttiamo la nostra fama e la nostra conoscenza per farle acquisire più esperienza e per farle costruire la sua carriera personale con la sua musica, credo che noi rappresentiamo una buona occasione per un nuovo artista…almeno spero (ride).
Qual’è il punto di partenza per scrivere un nuovo brano? Possono nascere delle idee che credi siano buone ma non adatte al genere degli Axxis? Se sì, come le utilizzi?
Diciamo che non pensiamo a questo aspetto, se nasce qualche buono spunto o riff valido lo teniamo e partiamo da lì. E inoltre se mi viene lo spunto per un pezzo non importa che tipo di rock sia, sarà comunque nello stile degli Axxis; a volte questo è vantaggioso, a volte no. Non ci sono delle regole fisse ed è molto divertente scrivere brani senza pensare alla nostra reputazione o alle aspettative dei fan.
Parlando dei testi, generalmente hai dei temi principali di cui tratti? Pensi che i tuoi testi siano legati a determinate parti strumentali o credi che possano combaciare con qualsiasi spunto musicale?
Yeah, nel disco “Paradise in Flames” per noi era molto importante che le sensazioni che avevamo in mente si combinassero con determinate parti strumentali. Questo è il motivo per cui alcuni testi di questo album potrebbero sembrare un po’ misteriosi o fantasy, dovrebbero evocare molte immagini e sensazioni nella mente dell’ascoltatore.
Quali sono le tue principali influenze e cosa ascolti oltre a metal e hard rock?
Beh sono stato influenzato da molti tipi di musica e da molti gruppi, quando ero piccolo amavo la musica country perchè ero un appassionato di cowboy eh eh. Poi cominciai ad ascoltare gruppi come Uriah Heep e Yes e dopo questo periodo mi lanciai direttamente verso i Judas Priest, Motörhead, Iron Maiden, ecc. Ora mi piacciono solo alcune canzoni di gruppi differenti, non son più un fan di un’unica band.
Mi puoi parlare del metodo che seguite quando registrate le canzoni? Cosa viene prima e cosa dopo?
Dipende, a volte ho delle buone idee per quanto riguarda il testo, a volte nascono prima le parti strumentali mentre altre volte disponiamo di entrambe. Quando abbiamo raccolto le varie idee andiamo in studio e registriamo tutto, poi ognuno di noi spedisce le sue idee agli altri e ognuno lavora sulle parti a modo suo.
Per quanto riguarda il metodo d’incisione prima scriviamo alcuni midi di batteria in modo da poter lavorarci sopra facilmente (cambi di tempo, stacchi, ecc.). Quando a ciascuno di noi piace il risultato allora registriamo seriamente tutte i singoli strumenti sopra il midi di batteria, prima vengono le chitarre regitrate sul canale pulito tramite una J-station, in seguito registriamo basso e tastiera e poi spendiamo molto tempo per l’incisione delle parti vocali, per i cori, le seconde voci ed eventuali effetti. A questo punto è il momento della vera batteria che quindi non è più la prima cosa che viene registrata, ma l’ultima e quindi e come se il batterista suonasse in playback. Infine bisogna solo ri-amplificare le chitarre ed ecco finito il lavoro. E’ una procedura un po’ lunga ma alla fine ne vale la pena.
Suonate utilizzando un’ accordatura standard o vi accordate più bassi? O magari accordate le corde in modo diverso?
Suoniamo in un’ accordatura standard, solo per alcuni brani abbassiamo il Mi al Re.
Concludendo, se qualcuno volesse iniziare ad ascoltare la vostra musica quale album consiglieresti? Quale credi sia il migliore e il più rappresentativo dello stile degli Axxis?
Mah, è difficile rispondere perchè a volte cambiamo il nostro stile (come ad esempio in VoodooVibes). Comunque se proprio devo dare una risposta direi che Kingdom of the Night e Paradise in Flames sono i migliori per cominciare a esplorare il mondo degli Axxis.
Saluto e ringrazio HolyMetal augurandovi una brillante carriera!
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