Periodo di interviste questo…visto
che avevo la libertà di scegliere a quali bands rivolgere le mie domande,
ho optato per un gruppo italiano tra i tanti stranieri. Ho scelto i Rosae
Crucis perché, oltre ad essere annoverabili tra i protagonisti della scena
metal italiana, sono stati protagonisti di un dibattito che al tempo avevo
seguito con una certa curiosità in merito alla scelta di comporre canzoni
in italiano, poi abbandonata (l’ultimo lavoro, “Worms of the earth” è
interamente in inglese) per motivi di “incomprensione” da parte degli
italiani stessi. Come non indagare? Ecco qui di seguito le risposte del
bassista, Max.
- Anzitutto, una breve storia della band
I Rosae Crucis nascono oramai piu di 12 anni fa dalla mia mente e da
quella di Igor Baccei, vecchio chitarrista della band (ora non più in
formazione). Dopo alcuni tentativi musicali , che andarono dal grind al
trash all'horror metal, mirati a trovare la nostra strada, iniziammo a
scrivere canzoni in un heavy metal senza barriere, che arrivava dalla
molteplicita' delle nostre influenze di quel periodo, che potevano andare
dagli Slayer ai Running Wild senza limiti alcuni. Sfornammo un demo nel
1992/1993, "Il Re del mondo", che piacque e piace tutt'ora per la
particolarita' delle canzoni. Il demo era completamente autoprodotto (e
purtroppo si senteJ ). Dopo quel demo, tentammo di migliorare il nostro
song-writing, cercando di approfondire meglio i pezzi. Per vicissitudini
varie, e dopo alcuni cambi di formazione, arrivammo nel 1997 con un
secondo demo,"Fede Potere Vendetta". La strada oramai era stata scelta e
lo stile si stava pian piano affinando. F.P.V. fu un demo esplosivo carico
di odio e rancore verso tutti quelli che ci avevano dato addosso negli
anni precedenti e durante l'attivita' live (abbastanza ampia durante il
primo periodo), a causa del nostro porsi nei confronti del metal e dell'italia.
Entrambi i demo infatti erano completamente cantati in italiano, con testi
definiti "epic metal" dai piu. L'impatto del pubblico con la lingua
italiana fu sconcertante. Mentre l'underground impazziva per questo, la
maggiorparte della stampa e degli "addetti ai lavori" fu sconvolta e
inorridita.. Fummo additati come "fascisti" perche parlavamo di spade, di
valori e di medioevo o dell'antica roma..Come dico sempre, in inglese puoi
dire tranquillamente "Fight for your land , fight for your King", e tutti
gridano all'esaltazione dell'Epic Metal (vorrei sapere quanti sanno cosa
significa EpicaJ ), se in italiano scrivi "Combatti per la tua terra e per
il tuo Re", sei un fascista, un esaltato, etc etc etc.. Dopo molti anni di
silenzio, e ulteriori cambi di lineup (che avevano oramai assestato il
cuore però della band, che ora ruotava intorno a me, a Giuseppe e a Max)
sfornammo un promo ancora in italiano che conobbe molte attenzioni da
parte degli addetti ai lavori, che vollero sentire lo stesso promo cantato
in inglese. Fu cosi che decidemmo di arrenderci e iniziammo ad abbandonare
il nostro volgo per poterci confrontare al meglio con il resto del mondo.
Durante la registrazione del promo "Bran Mak Morn", agli outer sound
studios, nel 2000, venimmo in contatto con Giuseppe Orlando che tanto ci
ha insegnato . Da qui in poi la storia e' nota. Abbiamo registrato il
nostro album di debutto, completamente in inglese, e siamo approdati alla
Scarlet.
- Potreste parlare del vostro ultimo lavoro, "Worms of the earth"?
E' completamente ispirato al romanzo "Worms of the Earth" di Robert
Howard. Possiamo definirlo quasi un adattamento musicale. Il concept e'
strutturato quasi come un musical, in cui tutti gli attori hanno la loro
parte. C'e' un coro che sembra ricordare il coro delle tragedie greche,
che esce fuori descrivendo i fatti o anticipandoli in terza persona. L'intro
e' un dialogo di 3 minuti tra Titus Silla e Bran Mak Morn , dove Titus
illustra a Bran, spacciatosi per Parta McOthna, ambasciatore Pitta, la
giustizia di roma, crocifiggendo un contadino pitto, accusati di aver
rubato un pezzo di pane. Il disco continua con un susseguirsi di eventi.
Bran Esplode nella sua irruenta consapevolezza di essere Re, e sogna
durante la notte Gonar, suo amico ,Sacerdote della Luna. Tra profezie e
minacce di sventura, Bran decide di mettere in moto la sua vendetta contro
la Vecchia signora della guerra, Roma, cercando i Vermi della Terra,
antico popolo a meta' tra l'uomo e il serpente. Durante la sua avventura'
incontrera' Atla , La donna mannara, una strega che vive nelle paludi di
Dagon, che gli svelera' come incontrare queste creature tra i Menhir
abbandonati nella brughiera. Bran scendera' nei loro anfratti e li
convincera' a fermare l'avanzata Romana. I vermi distruggono la Torre di
Traiano e disintegrano la nona legione di Caio Massimo nel Vallo di
Adriano. E' una storia molto violenta e affascinante, dove la malvagita'
di roma e' sovrastata dalla potenza dell'odio dei vermi.
- Sempre a proposito di "Worms of the earth", indiscrezioni dicono che ha
avuto un maggior successo dei precedenti perchè in lingua inglese (e
infatti la vostra produzione presente è in italiano). Come mai avete
deciso di cambiare ?
Il motivo è uno solo. L'indifferenza dell'Italia all'Italiano. Molte
volte il metal ha dimostrato di essere un genere musicale lontano da
barriere etniche, permettendo di produrre dischi in Spagnolo, in Francese,
in Norvegese o addirittura in lingue morte, o in lingue inventate (come il
grande Paul Chain).L'italiano pero' incontra una barriera immensa
costruita dagli italiani. Non siamo pronti. Siamo ancora troppo legati a
quel passato di Esterofilia che ci ha contaminato. Oggi ci sono bands che
infilano 3 o 4 parole in italiano nei loro testi e vengono accolti come
grandi innovatori, e questo basta e avanza a motivare un non ritorno alla
lingua italiana. Gente cosi non fa che continuare a inculcare nelle menti
degli ascoltatori che la loro lingua e' solo un fenomeno da baraccone.
Siamo alla ricerca di un nuovo addetto per la sezione DEMO, gli interessati possono contattare lo staff di Holy Metal, nel frattempo la sezione demo rimane temporaneamente chiusa.